Massoni Nato, mafia, Gladio. E addio Falcone e Borsellino
Il vero motivo per cui sono stati uccisi Falcone e Borsellino? Le loro indagini sarebbero arrivate a stabilire gli elementi comuni, da un punto di vista finanziario, tra mafia americana e politica americana e tra mafia italiana e politica italiana. Nella consapevolezza che sarebbe stato ucciso, Falcone aveva affidato a Borsellino dei documenti. E non appena Borsellino ha dato dei segnali, facendo capire che li avrebbe utilizzati, è stato fatto fuori. I mandanti? Sono un complesso di attori e interessi, che io chiamo “sovragestione”. Mafia, massoneria, Gladio, Cia, Nato. La loggia Colosseum? Corrisponde a una logica, dell’immediato dopoguerra, di gestione dell’Italia da parte della Cia e della Nato. C’è stato un personaggio, che si chiamava Frank Gigliotti, entrato nella Cia prima della fine della guerra. Nella sua dimensione di italo-americano, venne mandato in Italia per fare in modo che il nostro paese avesse, nel dopoguerra, uno sviluppo politico e sociale massonico, del tipo previsto dalla “sovragestione”. Lui arriva e innanzitutto sovrintende allo sbarco degli americani in Sicilia facendo accorti con la mafia e con gli autonomisti siciliani, corrente Finocchiaro Aprile. Gigliotti nomina un plenipotenziario (Charles Fama, ndr), e lo munisce di un interprete particolare, un certo Vito Genovese, braccio destro di Lucky Luciano nella mafia italo-americana (una grande eccezione alla regola siciliana, perché Vito Genovese era napoletano).
Insomma: Gigliotti impiega come interprete un mafioso, il plenipotenziario che gestisce, per conto degli americani, la Sicilia appena invasa. Dopodiché si sposta su Roma, dove si dovrebbero ricostituire le due massonerie soppresse dal fascismo, cioè il Grande Oriente d’Italia, massoneria anglosassone, e Piazza del Gesù, massoneria scozzese. Nel momento in cui avviene questa ricostituzione, Gigliotti – promettendo il riconoscimento americano al Grande Oriente d’Italia – si mette a sabotare Piazza del Gesù, dividendo i vari eredi di quella tradizione e mettendoli contro Raoul Palermi, che era il gran maestro. E fabbrica una “nuova” Piazza del Gesù, appositamente, scegliendo un altro personaggio molto discusso, il principe Giovanni Alliata di Montereale, che aveva preso in mano un ramo di Piazza del Gesù, presieduto in precedenza dal conte Pier Andrea Bellerio. A questo punto, Gigliotti fa unificare Alliata di Montereale con il Grande Oriente d’Italia, nel quale riconosce la massoneria unita, scavallando Palermi e tutti gli altri. Nel frattempo, organizza una serie di logge Nato, in Italia, obbligando il Grande Oriente a dar loro la copertura. Precisamente, costituisce a Verona la Verona American Lodge, a Livorno la Benjamin Franklin (che poi sarà trasferita a Pisa), a Bagnoli la Truman, a San Vito dei Normanni la J.J. McClellan. Poi prende tutto il personale americano dell’ambasciata Usa a Roma e gli fa costituire, fondandola personalmente, la loggia Colosseum di Roma.
Tutte queste logge sovrintendono poi alla costituzione di un organismo che si chiama Gladio, Stay Behind. Tramite il suo fido, che si chiama Roberto Ascarelli, Gigliotti cura personalmente la formazione di Licio Gelli nel Goi, per poi mettergli in mano la gestione della P2, che avrebbe dovuto depistare l’attenzione dall’esistenza della P1, già ricostituita nel 1948, avendo come “venerabile” il vice di Enrico Mattei all’Eni, Eugenio Cefis. La loggia Colosseum è poi stata espulsa dal Goi dall’allora gran maestro Giuliano Di Bernardo, poco prima che questi lasciasse la guida del Grande Oriente, nel 1993; non so se poi la loggia Colosseum sia stata riaccolta nel Goi. Della loggia Benjamin Frankin ho parlato in occasione dei recenti attentati: è la loggia delle “porcherie” (lo sono anche le altre, che però in realtà, più che altro, sono essenzialmente strumenti della Nato per controllare il personale americano in Italia), mentre la Frankin ha avuto un altro ruolo. Attenzione: le scelte di questi nomi non sono mai casuali. Chi era Franklin? Un presidente Usa, certo. Ma anche uno scienziato: l’inventore del parafulmine. E quindi come si doveva chiamare, la loggia di copertura? Quello della copertura è un ruolo diverso da quello del depistaggio, che avviene dopo le cose sono successe; la copertura viene preparata prima che le cose accadano, quindi il depistaggio può essere una conseguenza della copertura.
(Gianfranco Carpeoro, dichiarazioni rilasciate a Fabio Frabetti nella diretta web-radio “Border Nights” del 27 giugno 2017. Avvocato, già gran maestro della comunione massonica di Piazza del Gesù, saggista e romanziere, Carpeoro ha pubblicato nel 2016 il saggio “Dalla massoneria al terrorismo”, che denuncia l’esistenza in ambito euro-atlantico di un apparato di “sovragestione” del potere, che include elementi massonici dell’élite internazionale e settori dei servizi segreti, impiegati nella strategia della tensione che si traduce nell’attuale neo-terrorismo firmato Isis. Nel libro, Carpeoro segnala inoltre l’esistenza – mai dichiarata ufficialmente, né menzionata da nessun altro – della Loggia P1, di cui a P2 di Gelli, poi “sacrificata” quando non serviva più, rappresentava solo una sorta di succursale, costituita a scopo di depistaggio).
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Scuasate ma LA grana da dove arriva?Mi pare che borsellino avesse detto seguite il denaro e troverete I responsabili di tutto. Presto fatto le banche sono tutte EBREE,percio’ mi sembra chiaro chi Siano I “cuochi”gli chef che vi cucinano in salsa koscher
Ancora nessuno ha messo in relazione il disvelamento di Gladio con la scomparsa di ogni azione politica degna di questo nome, in Italia?
Lei mi lusinga signor Giorgio, vuol dire che Sto seminando bene xche’ il popolo deve essere svegliato non puo sonnecchiare e vale anche per lei.Finche’ potro’ imperversero,’si puo’ servire LA patria anche da lontano.koop kun kaa
Infatti si levassero i soldi sporchi alle banche non esisterebbero più.
Sono delle lavatrici di danaro sporco.
Il più onesto che ha tanti soldi non ha pagato le tasse e quindi è un delinquente. Figuriamoci i soldi che arrivano da traffici di droga e ogni tipo, fino alle mazzette dei politici.
Sarebbe bello poter vedere cosa rimarrebbe alle banche di tutto il mondo tolti tutti i soldi fatti in modo illecito.
Tutte ste robe del signoraggio Della riserva frazionaria ecc ecc sono fumo negli occhi vapori dietro ai quali si nasonde chi detiene il MONOPOLIO di tutte le banche.Chi e’goldmann chi e’ Sachs chi e’ JP Morgan chi sono I Lehmann brothers la lazard bank LA hambro bank ecc ecc ecc .State a morsicare ossi di caucciu e non date un mozzicone che uno al vostro padrone tiranno occulto.vi devo dire chi e’ ?
Ahhhhhh ma non lo dice!!??!!?!!!!Lo dico io sono tutti Ebrei.E xche’ I vostri giornalisti e filosofi di sta cippa non lo dicono?
Daniele, avevo già scritto che lei imperversa nell’intera rete e l’ha unta con il suo antisemitismo.
Articolo molto interessante. Era ora che si cominciasse a parlare di Frank B. Gigliotti… peccato che non venga detto che lo stesso (tra le molteplici attività) sta dietro la nascita della più potente denominazione protestante in Italia. Mi riferisco alle Chiese “Assemblee di Dio in Italia” (ADI). Vuoi vedere che queste chiese servono anche come agenzia dei servizi segreti americani?
le banche si fondano sui prestiti a riserva frazionaria,
poi vanno in crisi … e … lo “stato” rifonde tutte le “sofferenze” anche se il prestito a riserva frazionaria soffre solo la parte frazionaria del prestito, il resto è solo numero che loro hanno scritto nel prestito ma che non detenevano,
di solido c’è solo la riserva frazionaria … ma
dopo il “salvataggio” con il denaro del contribuente, anche la parte non frazionaria è diventata solida ed in possesso della banca che quando l’ha prestata non ce l’aveva.
roberto hai ragione sulla questione dei soldi sporchi, ma il volume di quelli, anche se sicuramente cospicuo e continuamente in crescita, è un volume minore rispetto a quello del ciclo predatorio del prestito a “riserva frazionaria-sofferenza-rattoppo” con il denaro estorto al contribuente.
le banche si fondano sui prestiti a riserva frazionaria, (glab)
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Questa della “riserva frazionaria” non risponde al vero . E un qualcosa di superato che non risponde al reale funzionamento della dinamica del prestito bancario. Io non presto soldi sulla base della riserva frazionaria…e del cosiddetto moltiplicatore. Ma neanche per idea.
Era ora che si cominciasse a parlare di Frank B. Gigliotti… Mi sorprende però che tra le molteplici attività di questo personaggio non si sia ancora parlato del fatto che Gigliotti sta anche dietro la nascita della più potente denominazione protestante in Italia. Mi riferisco alle Chiese “ASSEMBLEE DI DIO IN ITALIA” (ADI). Vuoi vedere che queste chiese servono anche come agenzia dei servizi segreti americani?
Ecco un link internet che parla di questo:
https://www.facebook.com/notes/info-adi-storia/70-anni-fa-la-strage-di-portella-della-ginestra-ecco-i-segreti-di-cui-non-si-par/1285430854838743/
la banca se ti presta 1000 euro, di solido ne ha solo una riserva frazionaria dei 1000 euro che ti ha prestato, gli altri non li ha, li ha solo scritti.
,,, ma poi se il prestito va in sofferenza anche quel che è solo scritto diventa moneta sonante … prelevata forzosamente al contriuente.
Daniele, lo sanno tutti!!!!!!!!!!!!!!
Perché tengono famiglia.
Forse [ meglio inserire un link internet che parla di questo coinvolgimento nella creazione delle Chiese Evangeliche “ASSEMBLEE DI DIO IN ITALIA”
https://www.facebook.com/notes/info-adi-storia/70-anni-fa-la-strage-di-portella-della-ginestra-ecco-i-segreti-di-cui-non-si-par/1285430854838743/