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  • Docente di lingua e letteratura latina e italiana, Istituto G. Antonietti, Iseo Bs; già direttore del Museo camuno-Ca... more edit
Catalogo della mostra: Breno, Museo Camuno (22 Febbraio - 26 Aprile 2020) a cura di F. Troletti, Co-edizione: Museo Camuno (Breno, Bs); La Compagnia della Stampa (Roccafranca, Bs) 2020. 470 pagine. Lo studio e il riconoscimento di... more
Catalogo della mostra: Breno, Museo Camuno (22 Febbraio - 26 Aprile 2020) a cura di F. Troletti, Co-edizione: Museo Camuno (Breno, Bs); La Compagnia della Stampa (Roccafranca, Bs) 2020.
470 pagine.

Lo studio e il riconoscimento di alcuni dipinti di proprietà privata si sono rivelati assai utili per sviluppare confronti con molte opere conservate nel Museo Camuno che finora erano prive di attribuzione e di necessaria contestualizzazione storica, geografica e artistica, ma sempre provenienti, in diversi modi e circostanze, dalle stesse famiglie camune.

Il materiale studiato nel presente catalogo conta più di centotrenta ritratti, alberi genealogici storici inediti, eseguiti dal 1794 al 1924, libri appartenuti ai personaggi indagati e stemmi di famiglia. Eccezionale e interessante, più per gli studi storici, è il rinvenimento di una genealogia, datata ai primi anni del XVIII secolo, compilata da Camillo Federici sull’origine della propria famiglia.

In appendice al presente volume, inoltre, sono riportati gli alberi genealogici di molte famiglie camune, elaborati per questa occasione con schede biografiche dei personaggi, documenti con doti, atti notarili, spese per la moda e per la cultura.
ABSTRACT Summary – Prehistoric archaeology of the Lòzio Valley (Val Camonica, Italian Alps): a first report. NAB 22 (2014): 45–94. The prehistoric archaeology of the Lòzio Valley, adjacent to the Borno Plateau and coinciding with the... more
ABSTRACT Summary – Prehistoric archaeology of the Lòzio Valley (Val Camonica, Italian Alps): a first report. NAB 22 (2014): 45–94. The prehistoric archaeology of the Lòzio Valley, adjacent to the Borno Plateau and coinciding with the small Lànico basin in western Val Camonica, has remained unexplored in spite of the chance discovery of two statue- menhirs in 1963 and 1972 (the so-called “Bagnolo stelae”). Intermittent research by the authors since 1995, partly aimed at adding territorial perspective to the remarkable findings of Copper Age statue-menhir sites on the Borno Plateau, has begun to redress this situation. In this article the three prehistoric sites currently known are described and assessed: Ceresolo (the findspot of the wrongly named Bagnolo monoliths), Castegno Büso, and Mulini di Camerata. All represent Copper Age 1 cultic occurrences connected with Borno-1-type boulders and imagery (geometric and so-called topographic compositions; see Fedele 2011, NAB 19), and thus provide a rare opportunity to investigate sites of this ideological phase. Ceresolo and Camerata later developed into ceremonial statue-menhir sites during the 3rd millennium BC (Copper Age 2 and ideological phase A1). No archaeological excavation has been possible until now, and, in spite of having been officially notified, the Camerata site was partially destroyed in 2006-2007. The main focus of the article is on understanding the three localities as archaeological sites in their setting. For Ceresolo, historical toponymy is studied alongside a critical evaluation of the archaeological literature. Walking routes, viewsheds and visibility, and social geography issues are discussed. The significance of this evidence for Copper Age archaeology is outlined, as well as research prospects and recommendations.
Scheda catalografica del Ritratto di Beatrice Taglierini, 1913 circa, riferita ad un pittore lombardo (del primo quindicennio del XX sec.), recentemente riconosciuto, a seguito dell'individuazione dei diari della ritrattata, tra la... more
Scheda catalografica del Ritratto di Beatrice Taglierini, 1913 circa, riferita ad un pittore lombardo (del primo quindicennio del XX sec.), recentemente riconosciuto, a seguito dell'individuazione dei diari della ritrattata, tra la produzione di Giovanni Battista Nodari.
Scheda catalografica del Ritratto dei coniugi Giuseppe Taglierini e Maria Zanoncelli (1896 - 1897), attribuita al pittore Enrico Benzoni
Documenti storici: presenza a Breno di Umberto principe di Piemonte e Amedeo duca d’Aosta ospiti a casa Taglierini (10 agosto 1860); presenza a Breno del presidente del Consiglio dei Ministri Benedetto Cairoli (20 agosto 1880)
Profilo biografico e artistico del pittore Vincenzo Schena, XVIII-XIX sec.
Scheda catalografica del Ritratto di Pietro o di Francesco Taglierini
Profilo biografico e artistico del pittore Enrico Benzoni di Clusone BG, Italia.
Romolo Putelli
Girolamo Romanino, dipinto del Museo camuno, Breno, Bs, Italia
Documenti della Valtrompia e della Valsabbia nella Raccolta R. Putelli a Breno BS, Italia
Research Interests:
Research Interests:
Research Interests:
Research Interests:
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Prehistoric archaeology of the Lòzio Valley (Val Camonica, Italian Alps): a first report. The prehistoric archaeology of the Lòzio Valley, adjacent to the Borno Plateau and coinciding with the small Lànico basin in western Val Camonica,... more
Prehistoric archaeology of the Lòzio Valley (Val Camonica, Italian Alps): a first report. The
prehistoric archaeology of the Lòzio Valley, adjacent to the Borno Plateau and coinciding with the small Lànico
basin in western Val Camonica, has remained unexplored in spite of the chance discovery of two statue-
Fig. 27: Castegno Büso, masso 2: parte superiore con grande composizione topografica (foto A.E. Fossati).
Angelo E. Fossati
Dipartimento di Storia Archeologia e Storia dell’arte
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano e Brescia;
Cooperativa archeologica “Le Orme dell’Uomo”
piazzale Donatori di sangue 1
25040 Cerveno (Brescia)
ae.fossati@libero.it
Angelo Giorgi
via Valgimigli 4
25041 Boario Terme (Brescia)
angaelus@virgilio.it
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menhirs in 1963 and 1972 (the so-called “Bagnolo stelae”). Intermittent research by the authors since 1995,
partly aimed at adding territorial perspective to the remarkable findings of Copper Age statue-menhir sites on
the Borno Plateau, has begun to redress this situation. In this article the three prehistoric sites currently known
are described and assessed: Ceresolo (the findspot of the wrongly named Bagnolo monoliths), Castegno
Büso, and Mulini di Camerata. All represent Copper Age 1 cultic occurrences connected with Borno-1-type
boulders and imagery (geometric and so-called topographic compositions), and thus provide a rare opportunity
to investigate sites of this ideological phase. Ceresolo and Camerata later developed into ceremonial statuemenhir
sites during the 3rd millennium BC (Copper Age 2 and ideological phase A1). No archaeological
excavation has been possible until now, and, in spite of having been officially notified, the Camerata site was
partially destroyed in 2006-2007. The main focus of the article is on understanding the three localities as
archaeological sites in their setting. For Ceresolo, historical toponymy is studied alongside a critical evaluation
of the archaeological literature. Walking routes, viewsheds and visibility, and social geography issues are
discussed. The significance of this evidence for Copper Age archaeology is outlined, as well as research prospects
and recommendations.
Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi, afferenti a varie discipline, con l’intento di offrire un aggiornamento alla ricerca sul territorio, determinante nella salvaguardia, nella divulgazione e nella valorizzazione dei beni... more
Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi, afferenti a varie discipline, con l’intento di offrire un aggiornamento alla ricerca sul territorio, determinante nella salvaguardia, nella divulgazione e nella valorizzazione dei beni archeologici, artistici, storici e etnoantropologici locali. L’area di indagine è, nella sua globalità, il Sebino, con le sponde bresciana e bergamasca, la Franciacorta e la Valcamonica. Gli studi, perlopiù inediti, offrono novità negli ambiti della storia economico-sociale, oplologia, letteratura, storia dell’arte, archeologia di epoca storica, etnoantropologia, architettura e archivistica. Le ricerche sono promosse da varie istituzioni rappresentative del territorio indagato con lo scopo di divulgare e stimolare nuovi percorsi di studio. La pubblicazione è dedicata a don Romolo Putelli, il pioniere degli studi camuni e della tutela del patrimonio artistico e documentario, a cui va il merito di aver salvato e conservato reperti archeologici, oggetti d’arte ed etnografici, fondi documentari e librari che oggi costituiscono il CaMus di Breno, la prima istituzione museale fondata in Valcamonica.
DAI CASTELLI ALL’INCASTELLAMENTO: LA RICERCA ARCHEOLOGICA NELLA LOMBARDIA ORIENTALE. UN QUADRO CRITICO Simone Sestito .............................................................................................................. 11 IL... more
DAI CASTELLI ALL’INCASTELLAMENTO: LA RICERCA ARCHEOLOGICA NELLA LOMBARDIA
ORIENTALE. UN QUADRO CRITICO
Simone Sestito .............................................................................................................. 11
IL “PALAZZO DI CORTE” DI PIETRO FEDERICI A BRENO
Angelo Giorgi............................................................................................................... 39
LA ROCCA DI BRENO IN EPOCA STORICA. LO STATO DEGLI STUDI
Angelo Giorgi............................................................................................................... 57
NUOVI SCAVI STRATIGRAFICI SULLA ROCCA DI BRENO (BRESCIA)
Maurizio Rossi e Anna Gattiglia ................................................................................. 67
con una nota numismatica di Franca Maria Vanni .................................................... 81
CONSIDERAZIONE SULL’AGGIORNAMENTO RINASCIMENTALE SCULTOREO
TRA LAGO D’ISEO E VALCAMONICA
Federico Troletti ........................................................................................................... 89
“EST LOCUS INSIGNIS, QUI DICITUR HISEN” IL CASTELLO E LE MURA DI ISEO
Angelo Valsecchi ........................................................................................................ 129
LE FORTIFICAZIONI DELLA SPONDA BERGAMASCA DEL LAGO D’ISEO
Federica Matteoni ...................................................................................................... 155
Scheda cronobiografica del pittore clusone Enrico Benzoni alla luce delle nuove acquisizioni inerenti alla ritrattistica privata ottocentesca inedita custodita in alcune dimore private bresciane. Il pittore nativo di Clusone si... more
Scheda cronobiografica del pittore clusone Enrico Benzoni alla luce delle nuove acquisizioni inerenti alla ritrattistica privata ottocentesca inedita custodita in alcune dimore private bresciane. Il pittore nativo di Clusone si trasferisce a Cerveno dove si sposa e opera sia nel locale Santuario della Via Crucis sia per le famiglie di Breno e comuni limitrofi.
Scheda biografica e artistica del pittore Enrico Benzoni di Clusone
CALL FOR PAPERS Partecipazione Potranno partecipare, dopo l’approvazione del comitato scientifico, singoli studiosi, indipendenti o afferenti a università, enti di ricerca, associazioni culturali, artistiche, storiche o archeologiche.... more
CALL FOR PAPERS
Partecipazione
Potranno partecipare, dopo l’approvazione del comitato scientifico, singoli studiosi, indipendenti o afferenti a università, enti di ricerca, associazioni culturali, artistiche, storiche o archeologiche.  https://form.jotform.com/210042404620032
L’ingresso per il pubblico sarà libero e gratuito.

Contenuti
Sono attesi studi, esiti di ricerche, riguardanti l’arte figurativa e l’architettura, la storia, l’archeologia e l’antropologia, la storia della chiesa, la storia economica e la letteratura, cronologicamente compresi fra Medioevo ed Età Moderna, nei territori della Valcamonica, Sebino, Valcavallina, Tonale e Franciacorta

Il significato della proposta
Convinzione del comitato scientifico del congresso è la prospettiva di ricerca interdisciplinare, ormai condivisa in ambito artistico e storico-archeologico in sede internazionale, finalizzata alla pluralità di visione, pur nella specificità degli argomenti e dei periodi presi in esame. Il convegno che si propone vorrà essere un momento di confronto, sia relativamente all’apporto di nuovi argomenti e metodologie, sia per la valutazione dello stato della ricerca. Noto nel nostro territorio è il peso delle storiche istituzioni che “reggono”, ormai con difficoltà, il quotidiano lavoro di ricerca, studio e divulgazione. L’incontro è l’occasione per concretizzare il confronto metodologico della ricerca e la divulgazione dei risultati e portare, al contempo, a definire i traguardi della storiografia locale e a indicare nuove prospettive di studio e di approfondimento.
Storia, arte e archeologia in Valcamonica, Sebino e Franciacorta. Studi in onore di don Romolo Putelli. Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi, afferenti a varie discipline, con l’intento di offrire un aggiornamento alla... more
Storia, arte e archeologia in Valcamonica, Sebino e Franciacorta.
Studi in onore di don Romolo Putelli.

Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi, afferenti a varie discipline, con l’intento di offrire un aggiornamento alla ricerca sul territorio, determinante nella salvaguardia, nella divulgazione e nella valorizzazione dei beni archeologici, artistici, storici e etnoantropologici locali. L’area di indagine è, nella sua globalità, il Sebino, con le sponde bresciana e bergamasca, la Franciacorta e la Valcamonica. Gli studi, perlopiù inediti, offrono novità negli ambiti della storia economico-sociale, oplologia, letteratura, storia dell’arte, archeologia di epoca storica, etnoantropologia, architettura e archivistica. Le ricerche sono promosse da varie istituzioni rappresentative del territorio indagato con lo scopo di divulgare e stimolare nuovi percorsi di studio.
La pubblicazione è dedicata a don Romolo Putelli, il pioniere degli studi camuni e della tutela del patrimonio artistico e documentario, a cui va il merito di aver salvato e conservato reperti archeologici, oggetti d’arte ed etnografici, fondi documentari e librari che oggi costituiscono il CaMus di Breno, la prima istituzione museale fondata in Valcamonica.
La figura di Giuseppe Tovini ha incontrato nel corso dei decenni vari interessi che hanno permesso d’indagarne la poliedrica personalità. Il recente riordino da parte dei proprietari dell’archivio privato di casa Tovini (Cividate Camuno)... more
La figura di Giuseppe Tovini ha incontrato
nel corso dei decenni vari interessi che hanno
permesso d’indagarne la poliedrica personalità.
Il recente riordino da parte dei proprietari
dell’archivio privato di casa Tovini (Cividate
Camuno) ha permesso d’intraprendere nuove indagini. In particolare, si sono individuati i documenti inerenti all’ideazione, alla progettazione e alla messa in opera del Monumento a G. Tovini, ora collocato in Piazza Fiamme Verdi a Cividate. La mostra si propone di ricostruire l’iter creativo del monumento e del busto vagliando le varie soluzioni adottate da architetti e scultori che hanno lavorato al progetto e alle fasi esecutive.