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Università della Basilicata, Dipartimento di Scienze Umane (DiSU), Department MemberUniversité de Caen Normandie, UFR Humanités et sciences sociales, Post-Doc add
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History, Kingdom of Sicily (1130-1300), Medieval urban history, Mediterranean Studies, Medieval History, Social History, and 27 moreEconomic History, Storia, Medioevo, South Italian peninsular in the Medieval period, Barletta, Church History, Puglia, Medieval Italy, Medieval Studies, Storia Della Città e Del Territorio, Milites, Magnates, Norman Italy, storia economica e sociale del Mezzogiorno, History of Regular Canons, Norman Sicily, The Kingdom of Naples, medieval Florence, Urban History, Call for Papers, Cultural Studies, Call for Papers, History of Crusades, Medieval Church History, Medieval Southern Italy and Sicily, Medieval Historiography, Storia medievale, and Epigrafia edit
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Storico del medioevo e archivista, dottore di ricerca in Storia Medievale presso l'Università degli Studi della Basil... moreStorico del medioevo e archivista, dottore di ricerca in Storia Medievale presso l'Università degli Studi della Basilicata e post-Doc presso l'Université Caen Normandie. Attualmente ricercatore presso l'Università degli Studi di Foggia. All'attività di ricerca pura e di consulenza scientifica affianco l'impegno professionale nel coordinamento di gruppi di ricerca e di lavoro. Ideatore e responsabile organizzativo di attività scientifiche e formative e di eventi culturali, sono coordinatore scientifico del programma di ricerca "Storia della città di Barletta" (2016-2024). Sono socio fondatore e presidente dell'Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari. edit
La fraternitas clericorum Sancti Iohannis di Trani e il capitolo della cattedrale: note per una discussione, in Chiesa e territorio in Puglia. La storia "patrimonio di comunità". Studi offerti a Pietro di Biase, a cura di V. Rivera Magos,... more
La fraternitas clericorum Sancti Iohannis di Trani e il capitolo della cattedrale: note per una discussione, in Chiesa e territorio in Puglia. La storia "patrimonio di comunità". Studi offerti a Pietro di Biase, a cura di V. Rivera Magos, Editrice Rotas, Barletta 2023, pp. 247-258.
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International audienceLa base a été créée afin d’établir une prosopographie normande rassemblant les noms des individus qui partent du duché de Normandie pour rejoindre l’Angleterre, l’Italie du Sud et la Sicile. Il s’agit de permettre... more
International audienceLa base a été créée afin d’établir une prosopographie normande rassemblant les noms des individus qui partent du duché de Normandie pour rejoindre l’Angleterre, l’Italie du Sud et la Sicile. Il s’agit de permettre une étude sur les circulations humaines entre ces différents ensembles des mondes normands. Les rythme et déroulement des deux conquêtes normandes n’étaient pas similaires. La conquête de l’Angleterre en 1066 provoque un afflux significatif des Normands en Angleterre. D’après le Domesday Book, inventaire du pays conquis compilé en 1086 sur ordre de Guillaume le Conquérant, Katharine S. B. Keats-Rohan a établi un catalogue des individus possessionnés en Angleterre, qui nécessite cependant des corrections. La conquête de l’Italie du Sud est, en revanche, un processus graduel non planifié déroulant pendant plus d’un siècle. Parmi les sources très variées, la recherche de L.-R. Ménager et les travaux d’E. Cuozzo sur le Catalogus Baronum, registre des serv...
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Art, Medieval History, Medieval Studies, Political Science, Medieval Cities and Urbanism, and 12 moreMilitia, Aristocratic History, Normans in Southern Italy, Storia Del Mediterraneo, Norman Kingdom of Sicily, Storia del Regno di Napoli, Medieval Citizenship, Barletta, Milites, Storia Della Città e Del Territorio, Kingdom of Sicily, and xxxX
In this paper we present the results obtained from the systematic investigation of the sub-series ‘Conti erariali dei feudi’ of the fund ‘Dipendenze della Sommaria’ preserved in the State Ar- chives of Naples. A reasoned analytical... more
In this paper we present the results obtained from the systematic investigation of the sub-series ‘Conti erariali dei feudi’ of the fund ‘Dipendenze della Sommaria’ preserved in the State Ar- chives of Naples. A reasoned analytical inventory is proposed, limited to the documentation re- lating to the period between 1421 and 1500, for a count of 58 envelopes and 212 dossiers. This is fiscal documentation that has flowed into the Archive of the Camera della Sommaria following the deliveries by the provincial administrators required to submit their work to the audit of the rational of the king, but also as a result of traumas and confiscations on fiefs by the sovereign.
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La “Disfida di Barletta”, torneo cavalleresco tra tredici cavalieri francesi e altrettanti italiani svoltosi il 13 febbraio 1503 durante la Seconda Guerra d’Italia, a ridosso – anzi causa e, allo stesso tempo, conseguenza – della caduta... more
La “Disfida di Barletta”, torneo cavalleresco tra tredici cavalieri francesi e altrettanti italiani svoltosi il 13 febbraio 1503 durante la Seconda Guerra d’Italia, a ridosso – anzi causa e, allo stesso tempo, conseguenza – della caduta della dinastia aragonese che dominò l’Italia meridionale per tutta la seconda metà del XV secolo, è al centro di una rinnovata attenzione. Si tratta di un argomento sul quale sono stati versati fiumi di inchiostro, sin da quando i primi dispacci degli ambasciatori del tempo ne comunicarono l’avvenimento ai propri signori. Nei secoli, della Disfida si sono occupati alcuni tra i più noti e importanti intellettuali italiani: gli Umanisti del Cinquecento, da Guicciardini a Giovio, inserirono le gesta dei cavalieri italici nelle loro opere storiografiche o celebrative; nel secolo XIX Massimo d’Azeglio fece della disfida un mito nazionale; nel XX secolo, tra i festeggiamenti del ventennio fascista e quelli rievocativi in occasione del Quattro e Cinquecentenario (1903 e 2003), la Disfida e il complesso mondo dell’Umanesimo rinascimentale sono divenuti anche motivo di indagine scientifica. L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi organizza un primo importante convegno internazionale di studi dal titolo “La Disfida di Barletta. Storia, Fortuna, Rappresentazione”, che si svolgerà a Barletta, nella Sala Rossa del Castello e a Palazzo Della Marra, i prossimi 11 e 12 febbraio 2017. Al convegno prenderanno parte alcuni tra i più noti storici e storici dell’arte italiani, francesi e spagnoli, per discutere di Disfida per la prima volta a più voci e in una prospettiva eurometiterranea. Ad essi sarà affidato il compito di discutere gli eventi dell’inizio del Cinquecento, ma anche di elaborare una prima coerente analisi della vicenda letteraria e artistica legata alla Disfida di Barletta e al suo mito, alla base dell’Unità d’Italia. Il convegno è organizzato in collaborazione con il Comune di Barletta e con il Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari, l’École française de Rome, l’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, la Società di Storia Patria per la Puglia - sezione “S. Santeramo” di Barletta, e gode dei patrocini scientifici delle Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dell’Università degli Studi della Basilicata e dell’Università degli Studi di Foggia. __________________________ Programma Sabato 11 febbraio 2017 Sala Rossa del Castello ore 8.45 Saluti Michele Emiliano Presidente della Regione Puglia Pasquale Cascella Sindaco di Barletta Sergio Chiaffarata Presidente Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi ore 9.15 Fulvio Delle Donne, Luisa Derosa, Victor Rivera Magos Introduzione ai lavori I sezione La storia Presiede Massimo Miglio Istituto Storico Italiano per il Medioevo ore 9.30 Angelantonio Spagnoletti Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Il Regno di Napoli e la Puglia nel gioco delle grandi potenze tra XV e XVI secolo ore 10.00 Victor Rivera Magos Università degli Studi della Basilicata Barletta 1503: fonti e problemi per lo studio della città della Disfida ore 10.30 Pausa Presiede Raffaele Licinio Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ore 11.00 Marco Pellegrini Università degli Studi di Bergamo Armi italiane e armi oltremontane ore 11.30 Francesco Storti Università degli Studi di Napoli Federico II Barletta, il Regno, la Puglia: appunti per una sociologia della guerra in età aragonese II sezione La fortuna Presiede Alejandra Franganillo Álvarez Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma ore 12.00 Sebastiano Valerio Università degli Studi di Foggia Antonio Galateo e il “mito” umanistico della Disfida ore 12.30 Jean-Louis Fournel Université Paris-8 Vincennes-Saint Denis La disfida di Barletta secondo Francesco Guicciardini o la retorica delle nazioni ore 13.00 Pausa pranzo Presiede Francesco Panarelli Università degli Studi della Basilicata ore 15.30 Fulvio Delle Donne Università degli Studi della Basilicata “Ibat in his Hector Campanae gloria gentis”. Cantalicio e la dimensione epica ore 16.00 Guido Cappelli Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” “Col tropheo innanze del superato inimico vivo”. Analisi e significato di alcune versioni cinquecentesche della Disfida ore 16.30 Pausa III sezione La rappresentazione Presiede Pasquale Cordasco Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari ore 16.45 Duccio Balestracci Università degli Studi di Siena Un Risorgimento in anticipo di trecento anni. La disfida di Barletta e la galleria degli antenati dell'Unità d’Italia ore 17.15 Beatrice Stasi Università del Salento “Febbre del bello e fede di far bene”: l’Ettore Fieramosca di Massimo d’Azeglio ore 17.45 Manuela Gieri Università degli Studi della Basilicata Le tre vite cinematografiche di Ettore Fieramosca. 1909-1938 18.15 Discussione Domenica 12 febbraio 2017 Palazzo Della Marra IV sezione La dimensione artistica, politica e sociale Presiede Cécile Troadec École française de Rome ore 9.00…
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Medieval History, Early Modern History, Italian Studies, Historiography, Italian Literature, and 15 moreItalian Humanism, Italian Wars, Italian Cinema, Cultural History of War, Italian Renaissance Art, Early Modern Italy, Italian Renaissance literature, History of War, Literary studies, Littérature, Art Theory and Criticism, Historiografía, Historical Studies, Barletta, and Disfida di Barletta
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I Conti erariali dei feudi nella I serie delle Dipendenze della Sommaria dell’Archivio di Stato di Napoli (XV secolo): per un nuovo inventario ragionato, in La signoria rurale nell’Italia del tardo medioevo. 2 Archivi e poteri feudali nel Mezzogiorno (secoli XIV-XVI), ed. F. Senatore, Firenze 2021.more
In this paper we present the results obtained from the systematic investigation of the sub-series ‘Conti erariali dei feudi’ of the fund ‘Dipendenze della Sommaria’ preserved in the State Ar- chives of Naples. A reasoned analytical... more
In this paper we present the results obtained from the systematic investigation of the sub-series ‘Conti erariali dei feudi’ of the fund ‘Dipendenze della Sommaria’ preserved in the State Ar- chives of Naples. A reasoned analytical inventory is proposed, limited to the documentation re- lating to the period between 1421 and 1500, for a count of 58 envelopes and 212 dossiers. This is fiscal documentation that has flowed into the Archive of the Camera della Sommaria following the deliveries by the provincial administrators required to submit their work to the audit of the rational of the king, but also as a result of traumas and confiscations on fiefs by the sovereign.
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The text analyzes the results of the ponti cal investigation which judged, in the 1276, the events related to the stolen relics of Ruggero, the Canne’s bishop, and the consequent failed attempt to erect a new episcopal see in Barletta.... more
The text analyzes the results of the ponti cal investigation which judged, in the 1276, the events related to the stolen relics of Ruggero, the Canne’s bishop, and the consequent failed attempt to erect a new episcopal see in Barletta. The event represents a main step for the construction of the public space of the Apulian city, during the thirty year period of the Swabian-Angevin transition and its passage toward the surrounding territory in the following decades.
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Dal particolarismo della conquista all’unità del Regno, in Oltre l’Alto Medioevo: etnie, vicende, culture nella Puglia normanno-sveva, Atti del Ventiduesimo Congresso Internazionale di Studio, Savelletri di Fasano (Br), 21-24 novembre 2019, Centro Italiano di Studi Sull’Alto Medioevo, Spoleto 2020.more
In Oltre l’Alto Medioevo: etnie, vicende, culture nella Puglia normanno-sveva, Atti del Ventiduesimo Congresso Internazionale di Studio, Savelletri di Fasano (Br), 21-24 novembre 2019, Centro Italiano di Studi Sull’Alto Medioevo, Spoleto... more
In Oltre l’Alto Medioevo: etnie, vicende, culture nella Puglia normanno-sveva, Atti del Ventiduesimo Congresso Internazionale di Studio, Savelletri di Fasano (Br), 21-24 novembre 2019, Centro Italiano di Studi Sull’Alto Medioevo, Spoleto 2020.
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I Mozzi di Firenze e gli Arcivescovi di Trani. Nuove acquisizioni sul fallimento della compagnia di Tommaso di Spigliato e Francesco di Vanni, in Apprendere ciò che vive. Studi offerti a Raffaele Licinio, a cura di V. Rivera Magos e F. Violante, Edipuglia, Bari 2017 (Mediterranea, 32), pp. 399-409.more
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in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 2016.
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Introduzione al volume di R. Licinio, Uomini, terre e lavoro nel Mezzogiorno medievale (secoli XI-XV), Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Roma 2017 (Nuovi Studi Storici, 103), pp. VII-XII.
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in L'età normanna in Puglia. Mito e ragione, Atti del III convegno di studi normanni della Società di Storia Patria, sezione di Brindisi (Brindisi, 23 aprile 2015), a cura di P. Cordasco, C. Guzzo, G. Marella, Brindisi 2016, pp. 17-29.
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in Rievocazione in mostra. La Disfida di Barletta, catalogo della mostra "La spada e la battaglia" (Barletta, Palazzo Della Marra, 30 ottobre 2014-15 febbraio 2015), a cura di G. Caroppo, Barletta 2015, pp. 26-27.
in Annibale. Un viaggio, Catalogo della mostra (Barletta, 2 agosto 2016-22 gennaio 2017), a cura di F. Rossi e A. Ciancio, Edipuglia, Bari 2016 (Adrias, 13), pp. 199-202.
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In Archeologia Storia Arte. Materiali per la storia di Barletta (secc. IV a.C.-XIX d.C.), Atti della giornata di studi, Barletta, 5-6 febbraio 2015, Edipuglia, Bari 2015, pp. 63-76.
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Belisario de Galiberto e la gran vittoria. La memoria della guerra a Barletta nella prima metà del Cinquecento, in F. Delle Donne, G. Perrino, V. Rivera Magos, Sulle tracce della Disfida. Guerre, trionfi, percorsi di memoria tra medioevo ed età moderna, Cafagna Editore, Barletta 2015, pp. 51-105.more
in F. Delle Donne, G. Perrino, V. Rivera Magos, Sulle tracce della Disfida. Guerre, trionfi, percorsi di memoria tra medioevo ed età moderna, Cafagna Editore, Barletta 2015 (Tracce - 1), pp. 51-105.
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Fra impegno culturale e lungimiranza. Gli Amici dell'arte e della storia barlettana, Cafagna Editore, Barletta 2015 (Quaderni di Baruli Res, 3), pp. 91-122.
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Barletta tra XI e XIV secolo: alcune note su società, economia e istituzioni, in Il Genio della mia terra, 6, Mosè innalzò un serpente di rame. Suppellettili liturgiche e argenti dalle chiese di Barletta dal XII al XVI secolo, a cura di L. Spadaro e L. N. Dibenedetto, Rotas, Barletta 2006, pp. 6-28.more
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The Milites Baroli censused in the Catalogus Baronum constitute the beginning of this study on the formation, characteristics and evolution about lordship powers in the Ofanto Valley and particularly in the city of Barletta between the... more
The Milites Baroli censused in the Catalogus Baronum constitute the beginning of this study on the formation, characteristics and evolution about lordship powers in the Ofanto Valley and particularly in the city of Barletta between the Norman and early Angevin age. Through a focused and complex rereading of the existing documents, the volume analyzes the structure of the Barletta society with particular attention to its military and political élite and to the relationship with central power. Structured during the XII century consequently the intervention of the Norman crown, for the southern sovereigns the milites of Barletta organized and controlled the Ofanto Valley, favoring the unification of the Apulian center with civitas and the bishopric of Canne. Strongly put to the test in the secular relationship with the crown, the élite of the Apulian city is here probed through the study of prosopographic profiles and the pervasiveness of the power used by main local military families.
In this point of view, is analyzed both the relationship established from time to time with the ecclesiastical foundations of Outremer and with the Holy Land, and the quality of the intervention in the main places of political and religious power and the characteristics of supremacy. In that sense, particular attention is focused on the dynamics of the conflict, hidden in the city society, as a basic element for understanding the inner workings of power in the local and supralocal context. In this way, the volume is part of the debate on the social and political structure of the cities in the south of Italy and on the aristocratic powers in the Kingdom of Sicily, of which Barletta is a complex and very interesting case.
In this point of view, is analyzed both the relationship established from time to time with the ecclesiastical foundations of Outremer and with the Holy Land, and the quality of the intervention in the main places of political and religious power and the characteristics of supremacy. In that sense, particular attention is focused on the dynamics of the conflict, hidden in the city society, as a basic element for understanding the inner workings of power in the local and supralocal context. In this way, the volume is part of the debate on the social and political structure of the cities in the south of Italy and on the aristocratic powers in the Kingdom of Sicily, of which Barletta is a complex and very interesting case.
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Materiali per la storia di Barletta tra Otto e Novecento, a cura di S. Russo e V. Rivera Magos, Edipuglia, Bari 2019.
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XXII Congresso internazionale di studio del CISAM, Savelletri di Fasano, 21-24 novembre 2019
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La Società di Storia Patria per la Puglia, sez. di Barletta bandisce un concorso per una borsa di studio per l’anno 2017 destinata ad un laureato in discipline archeologiche o storiche, inerente alle attività del prof. Sabino Castellano... more
La Società di Storia Patria per la Puglia, sez. di Barletta bandisce un concorso per una borsa di studio per l’anno 2017 destinata ad un laureato in discipline archeologiche o storiche, inerente alle attività del prof. Sabino Castellano negli scavi archeologici della collina di Canne della Battaglia.
La famiglia Castellano intende attivare la citata borsa di studio di €2.500, dedicandola alla memoria del prof. Sabino Castellano e legandola alla ricorrenza dell’intitolazione del piazzale dell’Antiquarium di Canne in occasione della riapertura dell’omonimo museo.
Qui i riferimenti: https://storiapatriabarletta.wordpress.com/2017/05/22/borsa-di-studio-castellano/
La famiglia Castellano intende attivare la citata borsa di studio di €2.500, dedicandola alla memoria del prof. Sabino Castellano e legandola alla ricorrenza dell’intitolazione del piazzale dell’Antiquarium di Canne in occasione della riapertura dell’omonimo museo.
Qui i riferimenti: https://storiapatriabarletta.wordpress.com/2017/05/22/borsa-di-studio-castellano/
Mostra di studio, Barletta, Castello, 9-23 aprile 2017.
L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi bandisce il secondo concorso a 3 (tre) borse di studio da € 2.500,00 (euro duemilacinquecento,00) ciascuna destinate a laureati, italiani e stranieri, in discipline storiche, storico... more
L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi bandisce il secondo concorso a 3 (tre) borse di studio da € 2.500,00 (euro duemilacinquecento,00) ciascuna destinate a laureati, italiani e stranieri, in discipline storiche, storico artistiche, archeologiche nell’ambito del progetto “Storia della città” finanziato dal Comune di Barletta e dall'Associazione stessa.
La partecipazione è aperta a laureati, italiani e stranieri, in possesso di laurea quadriennale o magistrale (o, per gli stranieri, titolo di studio equipollente), che presentino la loro candidatura con un progetto di lavoro a tema libero che abbia come oggetto di ricerca argomenti inerenti allo studio di Barletta e del suo territorio dall’età preclassica al secolo XX, realizzabile in tre mesi (novanta giorni lavorativi consecutivi) a partire dall’assegnazione della borsa.
I progetti potranno vertere su tematiche afferenti alla storia, alla storia dell’arte e all’archeologia. Sarà possibile presentare progetti che indaghino su particolari aspetti della storia di Barletta e del suo territorio, o che si muovano nell’ottica del recupero, della schedatura, della sistematizzazione di parti di patrimonio (documentario, artistico, archeologico, letterario) della città e del suo territorio. Sarà data positiva valutazione in particolare a progetti che avranno una ricaduta concreta nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e del suo territorio.
La partecipazione è aperta a laureati, italiani e stranieri, in possesso di laurea quadriennale o magistrale (o, per gli stranieri, titolo di studio equipollente), che presentino la loro candidatura con un progetto di lavoro a tema libero che abbia come oggetto di ricerca argomenti inerenti allo studio di Barletta e del suo territorio dall’età preclassica al secolo XX, realizzabile in tre mesi (novanta giorni lavorativi consecutivi) a partire dall’assegnazione della borsa.
I progetti potranno vertere su tematiche afferenti alla storia, alla storia dell’arte e all’archeologia. Sarà possibile presentare progetti che indaghino su particolari aspetti della storia di Barletta e del suo territorio, o che si muovano nell’ottica del recupero, della schedatura, della sistematizzazione di parti di patrimonio (documentario, artistico, archeologico, letterario) della città e del suo territorio. Sarà data positiva valutazione in particolare a progetti che avranno una ricaduta concreta nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e del suo territorio.
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L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi bandisce il concorso a 2 (due) borse di studio da € 2.500,00 (euro duemilacinquecento,00) ciascuna destinate a laureati, italiani e stranieri, in discipline storiche, storico artistiche,... more
L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi bandisce il concorso a 2 (due) borse di studio da € 2.500,00 (euro duemilacinquecento,00) ciascuna destinate a laureati, italiani e stranieri, in discipline storiche, storico artistiche, archeologiche nell’ambito del progetto “Storia della città” finanziato dal Comune di Barletta.
La partecipazione è aperta a laureati, italiani e stranieri, in possesso di laurea quadriennale o magistrale (o, per gli stranieri, titolo di studio equipollente), che presentino la loro candidatura con un progetto di lavoro a tema libero che abbia come oggetto di ricerca argomenti inerenti allo studio di Barletta e del suo territorio dall’età preclassica al secolo XX, realizzabile in tre mesi (novanta giorni lavorativi consecutivi) a partire dall’assegnazione della borsa.
I progetti potranno vertere su tematiche afferenti alla storia, alla storia dell’arte e all’archeologia. Sarà possibile presentare progetti che indaghino su particolari aspetti della storia di Barletta e del suo territorio, o che si muovano nell’ottica del recupero, della schedatura, della sistematizzazione di parti di patrimonio (documentario, artistico, archeologico, letterario) della città e del suo territorio. Sarà data positiva valutazione in particolare a progetti che avranno una ricaduta concreta nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e del suo territorio.
La partecipazione è aperta a laureati, italiani e stranieri, in possesso di laurea quadriennale o magistrale (o, per gli stranieri, titolo di studio equipollente), che presentino la loro candidatura con un progetto di lavoro a tema libero che abbia come oggetto di ricerca argomenti inerenti allo studio di Barletta e del suo territorio dall’età preclassica al secolo XX, realizzabile in tre mesi (novanta giorni lavorativi consecutivi) a partire dall’assegnazione della borsa.
I progetti potranno vertere su tematiche afferenti alla storia, alla storia dell’arte e all’archeologia. Sarà possibile presentare progetti che indaghino su particolari aspetti della storia di Barletta e del suo territorio, o che si muovano nell’ottica del recupero, della schedatura, della sistematizzazione di parti di patrimonio (documentario, artistico, archeologico, letterario) della città e del suo territorio. Sarà data positiva valutazione in particolare a progetti che avranno una ricaduta concreta nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e del suo territorio.
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La Chiesa di Barletta nel Medioevo. Itinerari di storia, arte e fede” è il titolo del programma di iniziative culturali promosso dall’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie Nazareth, in collaborazione con il Capitolo della Cattedrale di... more
La Chiesa di Barletta nel Medioevo. Itinerari di storia, arte e fede” è il titolo del programma di iniziative culturali promosso dall’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie Nazareth, in collaborazione con il Capitolo della Cattedrale di Barletta, la parrocchia del Santo Sepolcro, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - Sezione Nazareth Barletta, Delegazione di Barletta, l’Arciconfraternita del Santo Legno della Croce.
L’evento verrà presentato e inaugurato in una conferenza stampa martedì 12 luglio 2016, a partire dalle ore 11.00, nella chiesa arcivescovile di Santa Maria di Nazareth a Barletta.
Parteciperanno Sua Eccellenza, Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani, Mons. Filippo Salvo, Vicario episcopale diocesano, Mons. Angelo Dipasquale, Arciprete della concattedrale di Santa Maria Maggiore a Barletta, Mons. Leonardo Doronzo, parroco della Basilica del Santo Sepolcro di Barletta, il dott. Michele Debitonto, delegato dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro a Barletta, l’avv. Giovanni Cozzoli, priore dell’Arciconfraternita del Santo Legno della Croce, e i curatori scientifici della mostra, la prof.ssa Luisa Derosa, storica dell’arte nell’Università di Bari, e il dott. Victor Rivera Magos, storico medievista dell’Università della Basilicata.
Il programma si inserisce nei festeggiamenti del Giubileo della Misericordia in corso, chiude quelli della Festa Patronale di Barletta, ma si protrarrà fino a novembre. Previsti: una mostra (“Da Melisanda a Giovanna II. Le croci reliquiario medievali della Chiesa di Barletta) dal 12 luglio al 27 novembre 2016 che si svilupperà in tre luoghi – un seminario di studio su “Gerusalemme a Barletta nel medioevo (22/09) – una Lectio Magistralis su “la Fede, la Religione, le Reliquie” (23/09) – un convegno internazionale su “Tra Oriente e Occidente. Istituzioni religiose a Barletta nel Medioevo (25-26/11).
Attraverso di esso, l’Arcidiocesi di Trani e il clero di Barletta intendono promuovere il complesso patrimonio culturale e monumentale della città attraverso una riflessione laica che, affiancando i tradizionali momenti religiosi e cultuali agli eventi particolari dell’anno giubilare e a quelli del calendario liturgico ordinario, valorizzi anche quelli legati alle festività della chiesa barlettana, consentendo alla città e ai fedeli di comprendere pienamente il senso della presenza cristiana nella storia del nostro territorio, rivendicando alla Chiesa locale anche il tradizionale ruolo di guida culturale e sociale mantenuto nei secoli.
Durante la conferenza stampa ai giornalisti sarà consegnata una cartella che conterrà materiale documentario degli eventi in programma.
Riccardo Losappio
Ufficio Stampa
Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie Nazareth
L’evento verrà presentato e inaugurato in una conferenza stampa martedì 12 luglio 2016, a partire dalle ore 11.00, nella chiesa arcivescovile di Santa Maria di Nazareth a Barletta.
Parteciperanno Sua Eccellenza, Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani, Mons. Filippo Salvo, Vicario episcopale diocesano, Mons. Angelo Dipasquale, Arciprete della concattedrale di Santa Maria Maggiore a Barletta, Mons. Leonardo Doronzo, parroco della Basilica del Santo Sepolcro di Barletta, il dott. Michele Debitonto, delegato dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro a Barletta, l’avv. Giovanni Cozzoli, priore dell’Arciconfraternita del Santo Legno della Croce, e i curatori scientifici della mostra, la prof.ssa Luisa Derosa, storica dell’arte nell’Università di Bari, e il dott. Victor Rivera Magos, storico medievista dell’Università della Basilicata.
Il programma si inserisce nei festeggiamenti del Giubileo della Misericordia in corso, chiude quelli della Festa Patronale di Barletta, ma si protrarrà fino a novembre. Previsti: una mostra (“Da Melisanda a Giovanna II. Le croci reliquiario medievali della Chiesa di Barletta) dal 12 luglio al 27 novembre 2016 che si svilupperà in tre luoghi – un seminario di studio su “Gerusalemme a Barletta nel medioevo (22/09) – una Lectio Magistralis su “la Fede, la Religione, le Reliquie” (23/09) – un convegno internazionale su “Tra Oriente e Occidente. Istituzioni religiose a Barletta nel Medioevo (25-26/11).
Attraverso di esso, l’Arcidiocesi di Trani e il clero di Barletta intendono promuovere il complesso patrimonio culturale e monumentale della città attraverso una riflessione laica che, affiancando i tradizionali momenti religiosi e cultuali agli eventi particolari dell’anno giubilare e a quelli del calendario liturgico ordinario, valorizzi anche quelli legati alle festività della chiesa barlettana, consentendo alla città e ai fedeli di comprendere pienamente il senso della presenza cristiana nella storia del nostro territorio, rivendicando alla Chiesa locale anche il tradizionale ruolo di guida culturale e sociale mantenuto nei secoli.
Durante la conferenza stampa ai giornalisti sarà consegnata una cartella che conterrà materiale documentario degli eventi in programma.
Riccardo Losappio
Ufficio Stampa
Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie Nazareth
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L’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi, in collaborazione con l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, il Centro di Studi Normanno-Svevi dell’Università di Bari, il Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze... more
L’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi, in collaborazione con l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, il Centro di Studi Normanno-Svevi dell’Università di Bari, il Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali dell’Università di Bari, il Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti, Italianistica e Culture comparate dell’Università degli Studi di Bari, il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, il Rotary Club di Barletta e la Libreria Cialuna di Barletta, con il patrocinio di Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Provincia di Barletta Andria Trani, Comune di Barletta, presentano
“Archeologia, Storia, Arte. Materiali per la storia di Barletta (secc. IV a.C.-XIX d.C.)”
programma di eventi che si terrà a Barletta da novembre 2014 al maggio 2015. Presentazioni di libri, lezioni di storia, un convegno internazionale di studi. Al centro dell’attenzione Barletta, la sua storia e il suo patrimonio artistico, documentario e archeologico conservato in città e nel territorio circostante.
L’evento è sponsorizzato da Eumakers – filamenti e stampanti 3D, Rotary Club barletta e Saint Patrick Jazz Club.
“Archeologia, Storia, Arte. Materiali per la storia di Barletta (secc. IV a.C.-XIX d.C.)”
programma di eventi che si terrà a Barletta da novembre 2014 al maggio 2015. Presentazioni di libri, lezioni di storia, un convegno internazionale di studi. Al centro dell’attenzione Barletta, la sua storia e il suo patrimonio artistico, documentario e archeologico conservato in città e nel territorio circostante.
L’evento è sponsorizzato da Eumakers – filamenti e stampanti 3D, Rotary Club barletta e Saint Patrick Jazz Club.
Barletta, convento di San Domenico, 13-16 febbraio 2014
Mostra a cura della Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo” di Barletta.
Consulenza scientifica e progettazione Victor Rivera Magos, Emanuele Romallo, Gabriella Ruta
Mostra a cura della Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo” di Barletta.
Consulenza scientifica e progettazione Victor Rivera Magos, Emanuele Romallo, Gabriella Ruta
Research Interests:
Comitato scientifico Pina Belli D’Elia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Pasquale Cordasco, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari Luisa Derosa, Università degli Studi... more
Comitato scientifico
Pina Belli D’Elia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Pasquale Cordasco, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari
Luisa Derosa, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Società di Storia Patria per la Puglia
Luigi Nunzio Dibenedetto, Archeoclub di Barletta
Raffaele Licinio, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Victor Rivera Magos, Vice presidente Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi – Società di Storia Patria per la Puglia
Saverio Russo, Università degli Studi di Foggia – Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere e Filosofia
Maurizio Triggiani, Presidente Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Giuliano Volpe, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia
Coordinamento scientifico
Victor Rivera Magos, Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Segreteria organizzativa e Ufficio stampa
Mariolina Curci
mobile: 3899857222
e_mail: mariolinacurci@gmail.com
Apertura
Ore 9.00
Saluti istituzionali
Pasquale Cascella
Sindaco di Barletta
Silvia Godelli
Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia
Francesco Ventola
Presidente Provincia di Barletta Andria Trani
Maurizio Triggiani
Presidente Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Pietro Doronzo
Presidente Archeoclub di Barletta
Dino Borri
Presidente Fondo per l’Ambiente Italiano Regione Puglia
Biagio Cavaliere
Presidente Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Barletta “Salvatore Santeramo”
I sessione – Mattino
Quadri generali
Presiede
Raffaele Licinio
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Ore 10.00
Pasquale Cordasco
Università degli Studi di Bari – Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi
Aristocrazie e potere nei documenti bassomedievali pugliesi
Ore 10.30
Annangela Germano
Università degli Studi di Bari
Spunti di riflessione sui documenti del medioevo barlettano
Ore 11.00
Mauro Malcangi
Università degli Studi di Firenze
Il Catalogus Baronum. Signoria e organizzazione del territorio nella Puglia normanna
Ore 11.30
Francesco Violante
Università degli Studi di Foggia
Amministrazione finanziaria e demanio nel Regno di Sicilia tra età sveva e angioina
Ore 12.00
Antonio Massimo Diviccaro
Società di Storia Patria per la Puglia
I Della Marra di Barletta. Un profilo
II sessione – Pomeriggio
Linee di ricerca
Presiede
Pina Belli D’Elia
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Ore 15.30
Fulvio Delle Donne
Università della Basilicata
Il Chronicon di Domenico da Gravina per lo studio del Trecento pugliese
Ore 16.00
Victor Rivera Magos
Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Famiglie e potere a Barletta tra XII e XIV secolo. Della Marra e De Gattis
Ore 16.30
Luisa Derosa
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
I luoghi dei Della Marra a Barletta
Ore 17.00
Luigi Nunzio Dibenedetto
Archeoclub di Barletta
Il Palazzo Orsini-Della Marra in Barletta: note e considerazioni
Ore 17.30
Giulia Perrino
Dottore di ricerca in Storia dell’Arte Comparata dei Paesi del Mediterraneo
Devozione privata e ostentazione araldica. La famiglia Della Marra nella chiesa di Santa Maria del Casale a Brindisi
Ore 18.00
Discussione
Ore 18.30
Saverio Russo
Università degli Studi di Foggia
Conclusioni
Pina Belli D’Elia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Pasquale Cordasco, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari
Luisa Derosa, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Società di Storia Patria per la Puglia
Luigi Nunzio Dibenedetto, Archeoclub di Barletta
Raffaele Licinio, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Victor Rivera Magos, Vice presidente Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi – Società di Storia Patria per la Puglia
Saverio Russo, Università degli Studi di Foggia – Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere e Filosofia
Maurizio Triggiani, Presidente Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Giuliano Volpe, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia
Coordinamento scientifico
Victor Rivera Magos, Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Segreteria organizzativa e Ufficio stampa
Mariolina Curci
mobile: 3899857222
e_mail: mariolinacurci@gmail.com
Apertura
Ore 9.00
Saluti istituzionali
Pasquale Cascella
Sindaco di Barletta
Silvia Godelli
Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia
Francesco Ventola
Presidente Provincia di Barletta Andria Trani
Maurizio Triggiani
Presidente Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Pietro Doronzo
Presidente Archeoclub di Barletta
Dino Borri
Presidente Fondo per l’Ambiente Italiano Regione Puglia
Biagio Cavaliere
Presidente Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Barletta “Salvatore Santeramo”
I sessione – Mattino
Quadri generali
Presiede
Raffaele Licinio
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Ore 10.00
Pasquale Cordasco
Università degli Studi di Bari – Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi
Aristocrazie e potere nei documenti bassomedievali pugliesi
Ore 10.30
Annangela Germano
Università degli Studi di Bari
Spunti di riflessione sui documenti del medioevo barlettano
Ore 11.00
Mauro Malcangi
Università degli Studi di Firenze
Il Catalogus Baronum. Signoria e organizzazione del territorio nella Puglia normanna
Ore 11.30
Francesco Violante
Università degli Studi di Foggia
Amministrazione finanziaria e demanio nel Regno di Sicilia tra età sveva e angioina
Ore 12.00
Antonio Massimo Diviccaro
Società di Storia Patria per la Puglia
I Della Marra di Barletta. Un profilo
II sessione – Pomeriggio
Linee di ricerca
Presiede
Pina Belli D’Elia
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Ore 15.30
Fulvio Delle Donne
Università della Basilicata
Il Chronicon di Domenico da Gravina per lo studio del Trecento pugliese
Ore 16.00
Victor Rivera Magos
Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Famiglie e potere a Barletta tra XII e XIV secolo. Della Marra e De Gattis
Ore 16.30
Luisa Derosa
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
I luoghi dei Della Marra a Barletta
Ore 17.00
Luigi Nunzio Dibenedetto
Archeoclub di Barletta
Il Palazzo Orsini-Della Marra in Barletta: note e considerazioni
Ore 17.30
Giulia Perrino
Dottore di ricerca in Storia dell’Arte Comparata dei Paesi del Mediterraneo
Devozione privata e ostentazione araldica. La famiglia Della Marra nella chiesa di Santa Maria del Casale a Brindisi
Ore 18.00
Discussione
Ore 18.30
Saverio Russo
Università degli Studi di Foggia
Conclusioni
Negli ultimi decenni l’attenzione degli storici nei confronti delle città del Mezzogiorno medievale è tornata viva. Non più osservate come centri in tutto dipendenti dalla corona, teoria che a lungo le aveva relegate a organismi... more
Negli ultimi decenni l’attenzione degli storici nei confronti delle città del Mezzogiorno medievale è tornata viva. Non più osservate come centri in tutto dipendenti dalla corona, teoria che a lungo le aveva relegate a organismi marginali, le città meridionali, al pari delle altre comunità urbane europee, sono oggi studiate come organismi complessi in grado di ottenere spazi di autonomia e ambire a una propria identità attraverso la tessitura di relazioni politiche, culturali ed economiche, pur se costantemente in dialogo e confronto con la corona, decisore di ultima istanza. L’analisi della capacità di azione dei gruppi politici cittadini, osservata attraverso la mediazione degli atti prodotti dalle universitates a partire dalla metà del secolo XIII (inchieste, placitazioni, statuti e capitoli, documentazione fiscale ecc.), ha consentito di isolare le modalità con le quali le istituzioni locali, animate da poteri spesso in conflitto, interagivano con la corona e, più precisamente, con l’apparato degli ufficiali territoriali che facevano capo al re. Ci si è concentrati su alcuni aspetti particolari: le caratteristiche delle fonti; i linguaggi; la capacità di relazione con le istituzioni amministrative centrali; la competizione tra gruppi egemoni; la relazione tra ufficiali centrali e locali, in particolare nella gestione fiscale e giudiziaria. Numerosi, tuttavia, sono stati anche gli studi sulla capacità di organizzare e amministrare lo spazio pubblico, così come quelli sulla rappresentazione del potere in funzione di quello spazio. Tuttavia, restano irrisolte molte questioni, a cominciare da quelle che riguardano l’organizzazione interna ai contesti urbani (sociale, politica, religiosa, economica, culturale). Ancora da chiarire rimangono gli aspetti concernenti la struttura delle élites locali, la loro capacità di azione e pervasività. Così come ampiamente da approfondire è la definizione dell’organizzazione locale in funzione della ricerca di una identità comune. Il convegno intende porre al centro dell’analisi di storici provenienti da alcune delle principali Università italiane ed europee alcune di queste questioni, provando a rispondere ad alcune domande. In quali termini si può misurare il rapporto di fedeltà della città nei confronti della corona, a prescindere dalla dinastia regnante? Qual è il percorso che le comunità compiono per giungere a una più o meno compiuta sintesi istituzionale? Come evolve il concetto di fedeltà? Inoltre, come si auto-organizzano le città? Quali sono le relazioni tra uffici “centrali” e “periferici”? Quali spazi occupano le élites locali e come li istituzionalizzano? Come sono strutturati i gruppi politici urbani e in quali modalità si esprime la competizione tra loro? Che funzione assumono la conflittualità interna ai corpi sociali e l’uso (più o meno regolamentato) della violenza. Che genere di rapporto e di equilibrio esiste tra le istituzioni ecclesiastiche dentro la città? Quali sono gli spazi di intervento delle aristocrazie rurali nel mondo cittadino e come evolvono? Quali sono gli spazi occupati dai gruppi economici locali ed esteri? Come muta lo spazio di azione degli stranieri nel passaggio dalla corona angioina a quella aragonese e come impattano sul mondo cittadino? Infine, è possibile attribuire alla città meridionale una identità culturale e politica? Su quali fondamenta poggia la memoria delle città? Come si giunge alla sistemazione statutaria e alla conservazione archivistica? Come si rappresenta l’identità di un luogo? Quale relazione esiste tra interventi regi e spinta locale nell’organizzazione fisica dello spazio urbano? Il convegno si pone l’obiettivo di provare a rispondere ad alcune di queste sollecitazioni attraverso il confronto interdisciplinare e lo studio della documentazione prodotta dalle universitates e dagli istituti locali. L’obiettivo è di offrire sistemazione problematica a una griglia di questioni metodologiche sulle quali impostare un programma di indagine complesso e proficuo, ancora in buona parte inesplorato.