Il riassunto geopolitico degli ultimi 7 giorni.
analisi di Giorgio Cuscito, Emanuel Pietrobon, Federico Petroni
L'America vuole estendere l'ombrello militare a Riyad per distanziarla dalla Cina e favorire la normalizzazione tra il regno arabo e Israele. Tutti gli ostacoli dell'operazione. Sovraestensione per necessità.
di Federico Petroni
La carta inedita della settimana.
di Laura Canali
Il Pakistan ha riavviato la fortificazione della città chiave delle nuove vie della seta su spinta di Pechino. L'ostilità della popolazione locale e le proteste in tutto il Balucistan.
di Francesca Marino
La rassegna geopolitica della giornata.
a cura di Mirko Mussetti
FINE DELLA GUERRA
La copertina, il sommario e la presentazione del nuovo numero di Limes.
Editoriale del numero di Limes 4/24, Fine della guerra.
La produzione storiografica, in crescita esponenziale grazie alla Rete, evade la domanda sociale di senso e produce schemi senza tempo, repertori di giudizi schiacciati sul presente. Il festival del ‘geo-più’ incrociato alla politologia e i suoi effetti devastanti.
di Virgilio Ilari
L’ascesa di Delhi procede secondo i piani, ma non senza problemi. Da paese non allineato l’India mira a trasformarsi in attore ‘multi-allineato’. La dipendenza da Mosca persiste mentre l’America è sempre più vicina. La Cina resta il nemico principale.
di Manoj Joshi
La vera parabola della Turchia ottomana, sconfitta nella Grande guerra dalle potenze imperiali nemiche, non dalle rivolte intestine. Per vincere la Guerra Grande, Ankara punta a profittare della crisi americana. Le alleanze non esistono più. Il filo rosso di Erdoğan.
di Daniele Santoro
Gli Stati Uniti hanno smesso di immaginare la catastrofe, fra l’introversione popolare e la tracotanza della classe dirigente. Il declino del pensiero strategico, sostituito da teorie iper-razionali. Il moralismo dei giovani e la cultura popolare nichilista.
di Federico Petroni
FESTIVAL DI LIMES
Inaugurazione mostra cartografica "Linee spezzate. Vecchi e nuovi confini" – con Laura Canali e Lucio Caracciolo. XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla prima giornata, venerdì 10 maggio.
L'intervento di Lucio Caracciolo all'XI Festival di Limes a Genova 2024. Estratto dalla prima giornata, venerdì 10 maggio.
Puntata dedicata all'XI edizione del Festival di Limes a Genova.
Le mappe parlanti
Questa puntata è dedicata al muro al confine tra Stati Uniti e Messico.
a cura di Laura Canali
Questa puntata è dedicata alla geopoesia del territorio di Recco.
a cura di Laura Canali
Questa puntata è dedicata alla linea di contatto della guerra d'Ucraina.
a cura di Laura Canali
I VIDEO DI LIMES
Nuova prova di forza della Cina contro Taiwan dopo il discorso del neo presidente taiwanese Lai Ching-te: esercitazioni militari di Pechino. A che punto è l'asse Mosca-Pechino contro gli Stati Uniti. In studio Giorgio Cuscito e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 23 maggio 2024.
Iran, cosa succede dopo la morte del presidente Raisi. Le nuove elezioni e la successione a Khamenei
Nell'elicottero precipitato vicino Tabriz sono morti il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian. Le ipotesi di un guasto e di un problema legato alle condizioni metereologiche. Chi era Raisi.
Gli ultimi avvenimenti fanno pensare che un negoziato e addirittura un accordo sia possibile in Ucraina. Il problema non è la divisione territoriale, ma il futuro staus dell'Ucraina.
Incontro pubblico “L’Italia nel mondo che cambia” organizzato da Fondazione Imago Mundi, Arper, CentroMarca Banca e Scuola di Limes, 15 maggio 2024, Treviso. Interventi di Lucio Caracciolo, fondatore e direttore di Limes, Fabrizio Maronta, responsabile redazione e relazioni internazionali di Limes, e Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis.
Mercoledì 15 maggio, Limes e Geopolis vi invitano alla presentazione del numero 4/24 "Fine della guerra".
Fabrizio Maronta, consigliere scientifico e coordinatore relazioni internazionali di Limes, presenta il suo libro "Deglobalizzazione. Se il tramonto dell'America lascia il mondo senza centro"
Martedì 7 maggio, Limes e il Circolo Ufficiali della Marina - Caio Duilio vi invitano all'evento "La geopolitica dei Mari d'Italia".
Martedì 7 maggio, Limes, Historia e Limes Club di Udine vi invitano alla presentazione del numero 3/2024: "Mal d'America"
MEDIO ORIENTE
I governi di Turchia, Qatar, Emirati a Baghdad lanciano l'Iraq Development Road (Idr), ciascuno mosso da obiettivi strategici propri. La sfida a Suez e la competizione con Bri e Imec. Instabilità cronica locale e tensioni regionali possono ostacolare l'iniziativa.
di Lorenzo Trombetta
Attori regionali ed extraregionali potrebbero sfruttare le esigenze post-belliche del paese dei cedri per guadagnare influenza. Le (improbabili) proposte del negoziatore degli Stati Uniti Amos Hochstein. Il crescente profilo degli Emirati Arabi Uniti. A quali condizioni Hezbollah farà concessioni.
di Lorenzo Trombetta
di Giuseppe Cucchi
IL PUNTO L'accordo di sicurezza tra Roma e Kiev ondeggia tra vacuità e ambiguità. É necessario mettere al centro del dibattito pubblico nazionale il ragionamento geopolitico e contribuire a una tregua. O continuare con la propaganda e precipitare nella guerra allargata senza essere pronti per combatterla.
di Lucio Caracciolo
La carta inedita della settimana sulla città del Donbas che le forze ucraine hanno quasi completamente abbandonato nelle ultime ore.
carta di Laura Canali
Conversazione con Kanti Prasad Bajpai, vicepreside (Ricerca e Sviluppo) e professore di Studi Asiatici alla Lee Kuan Yew School of Public Policy, presso la National University of Singapore.
A cura di Giorgio Cuscito
Nuovi attacchi terroristici contro attività della Repubblica Popolare confermano l'instabilità del corridoio sino-pakistano delle nuove vie della seta che dovrebbe connettere il Xinjiang a Gwadar e potenziare il raggio d'azione marittimo di Pechino nell'Oceano Indiano.
di Giorgio Cuscito
di Giorgio Cuscito
La storica visita del premier nipponico a Washington formalizza il rango di Tokyo come braccio destro dell'America nel contenimento della Cina. L'importanza delle Filippine. Nel conteso Second Thomas Shoal Pechino testa i limiti delle garanzie americane.
di Federico Petroni
L’allineamento degli interessi fra Casa Bianca e Congresso repubblicano dimostra l’esistenza di un solido consenso nei poteri americani contro la Cina. Più per mancanza di altre opzioni. Ma l'algoritmo incriminato è solo il termometro della tempesta interna.
di Federico Petroni
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