diariodiunabrontolona


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Perchè io valgo… e non mollo!

E anche questa visita dalla dietologa è andata. E’ dura, stringo i denti, i risultati non sono moltissimi ma ci sono…
Salgo sulla bilancia e vedo che la differenza tra il peso precedente e quello odierno è -100 grammi. Ma come diavolo???
Ma lei mi rassicura: è meglio di quello che sembra.
Ho perso 700 grammi di massa grassa e messo 600 grammi di massa magra e quindi il delta è -100 grammi.
La strada è molto lunga, ho una percentuale di massa grassa maggiore del 30%, ma il mio corpo funziona così ed è ora di accettarlo!
Molti mi dicono di cambiare strada, per l’ennesima volta… ma non me la sento di cominciare di nuovo da capo, di farmi conoscere da un altro specialista, di sperare e rimanerci ancora male perchè il calo non è quello sperato.
Quindi mi accetto per quello che sono e festeggio per ogni piccolo risultato raggiunto.


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Dipendenze…

Ciao, sono Brontolona e non compro make-up da 2 mesi…

(Voi dovreste rispondere “Ciao Brontolona”!)

Possibile che passo da una dipendenza all’altra? XD
Comunque sono stata davvero brava, ho messo a posto tutti i trucchi che avevo in casa e mi sto obbligando a terminarli prima di comprarne di nuovi… Anche considerato che ho *ehmm cofff cofff* dei doppioni (del tipo ho 4 confezioni nuove di correttore).

E procede alla grande anche la mia dieta, sabato avrò la visita dalla dietologa e potrò vedere i risultati faticosamente ottenuti 🙂
Non mangio cioccolato da oltre 3 settimane!


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Il problema del Natale sono le cene…

E’ passata la prima settimana di dieta perfetta e già mi sento più “leggera” (la bilancia non è ancora stata interpellata per motivi ormonali).
Ho rifiutato di assaggiare il risotto che tanto amo e pure la torta, per ben due sere consecutive 😀
Ho rifiutato il caffè con la panna ed il budino, perchè si sa, quando si è a dieta, tutti sono lì pronti con le tentazioni…
Ebbene, è arrivata la mail che non volevo leggere: i colleghi organizzano la cena aziendale.
Solo a leggere il menu, ho preso 2 kg!

Insalata di mele con melograno
Polpettine allo yogurt con salsa di cipolle caramellate
Croque Madame
Zucchine in crema di bufala
Biscotto montanaro con battuto di lardo
Risotto con pomodori secchi e bacon croccante
Filetto di maialino e panino di polenta con mele e balsamico
Pane alla cannella con sidro brulè
Chicchera di caffè con pandoro
Biscotti al mascarpone e Calvados

Mi dispiacerebbe moltissimo non andare, perchè è un momento di aggregazione che non si ha durante il resto dell’anno, ma non posso andare perchè nemmeno 10 giorni dopo è Natale e me lo voglio godere con la mia famiglia, senza restrizioni e senza paturnie! (Oltretutto il 24 festeggio con i suoceri e il 25 con i miei…)
Arghh che faccio?? Vado ed assaggio tutto in porzioni limitatissime?


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Parola d’ordine: organizzazione!

La mia settimana “lavorativa” è così composta:
lunedì vado in piscina prima di andare in ufficio;
martedì e venerdì vado in ufficio per un breve lasso di tempo e poi vado in piscina;
mercoledì pausa;
giovedì vado in un’altra sede per seguire il corso di inglese.
In tutto questo c’è un problema: il giovedì non passo dalla sede “distaccata” e quindi il mercoledì sera devo portarmi via il portatile. E il venerdì, di conseguenza, avrei due zaini… Quiiindi il mio cervellino si è messo in moto ed è arrivato ad un dunque:
porto lo zaino della piscina il mercoledì mattina, in modo da lasciarlo in ufficio, così è pronto per il venerdì 😀


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Barcollo ma non mollo!

Dopo un paio di mesi di sgarri vari, da ieri ho ricominciato seriamente: ho seguito le linee della dietologa, eliminato totalmente lo zucchero e soprattutto il cioccolato, che aveva abbondato negli ultimi due mesi. Ho tanti problemi che mi gravano addosso e fare qualcosa per me stessa può essere solo d’aiuto. Nell’ultimo mese ho perso solo 3 etti e, di questo passo, non arriverò mai al peso forma prima del duemilaecredici 😛
Non ho nessunissima intenzione di sposarmi grassa umpfh! Quindi bando alle ciance e al lavoro! Mi piacerebbe sposarmi in primavera, quindi direi che Maggio 2018 potrebbe essere una data papabile.
Pranzare in ufficio è un po’ un peso, perchè vuol dire prepararsi tutto la sera prima e armarsi di contenitori vari per trasportarli. Qualche anno fa i miei suoceri mi hanno regalato lo scaldì. Purtroppo è rotondo e non è molto comodo da portare in giro, soprattutto nello zaino. L’unico modo è quello di capovolgerlo, ma in questo modo non posso tenere dentro il cibo in quanto la guarnizione non tiene molto. Quindi l’unica cosa che posso fare è portami un contenitore ermetico con il cibo e poi trasferirlo allo scaldì. Fortunatamente ho uno zaino grande che contiene: accessori per la piscina (costume, cuffia, occhialini, accappatoio, asciugamano, shampoo, balsamo, phon da viaggio, ciabatte, maglietta e calze per il riscaldamento fuori vasca e lettore mp3 subacqueo per quando faccio nuoto libero), ombrellino, bottiglia da un litro e mezzo di acqua, cibo (oggi ho il contenitore del pranzo, lo scaldì ed i vari spuntini), mini trousse per il trucco, anche se la uso una volta su venti perchè sono troppo stanca e sudata per truccarmi 😛

Inoltre ho una nuova rivale in vasca. Urge cemento a presa rapida! 😛
Portare l’allenamento da 2 a 3 giorni alla settimana mi sta aiutando, ma non è abbastanza!
Il problema è che la mia testa vorrebbe fare tante cose, ma poi quando rientro a casa al calduccio è la fine! La pigrizia mi assale e non riesco a fare più niente.
Vorrei provare a prendere qualcosa di energizzante e naturale, mi informerò in merito… Se qualcuno ha da consigliarmi qualcosa, non siate timidi 😀


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Chi non ha testa, ha gambe…

Si usa dire che “Chi non ha testa, ha gambe”.
Ebbene in questo periodo incarno questo detto alla perfezione.
Ho comprato una bicicletta per fare il tragitto ufficio-piscina e mi hanno dato il permesso di lasciarla nei garage sotto all’ufficio. L’ho comprata di seconda mano. Come mio solito, mi sono fidata di chi me l’ha venduta. E mi sono trovata la sorpresa: entrambi i pneumatici e le camere d’aria da cambiare. 50 euro di gomme e 30 di bici, quasi la compravo nuova. Vabbè, la sicurezza prima di tutto!
Martedì dopo la piscina, vado a ritirarla dal ciclista. Arrivo in ufficio e la parcheggio, legandola alla rastrelliera, con l’idea di spostarla con calma nel garage. ERRORE ERRORE. In pausa pranzo mi sono messa a chiacchierare con un collega e mi sono dimenticata…
So già a cosa state pensando…
Arriva l’ora di uscire e io scappo alla velocità della luce, prendendo la metropolitana per andare alla stazione dei treni. Dall’ufficio alla metro ci sono 6/7 minuti a piedi, poi devo fare una 15ina di minuti di metropolitana ed infine un altro pezzetto a piedi per raggiungere la stazione. Ero quasi lì e… poooork la biciiiiii. No, non posso tornare, perderei il treno… e se me la rubano? 80 euro così, buttati via… ma mannaggia. Si era legata, ma con un “cavo” non molto robusto, di quelli da pochi euro. Mentre sono lì che mi maledico per essermi dimenticata…
*DLIN DLON Il treno per Pavia è cancellato*
Il prossimo era dopo 40 minuti…
Ovviamente l’ho considerato un segno del destino e sono tornata indietro fino all’ufficio, ho posizionato la bicicletta al sicuro e mi sono diretta di nuovo alla metropolitana…
Ma non finisce qui la storia…
Sono nell’ultimo vagone della metropolitana, dove mi metto di solito…
Inizio a sentire odore di gas…
e dalla sezione che congiunge i due vagoni arrivano dei strani rumori….
Mi sono immaginata in Final Destination…
Ho pensato di morire! Pensavo: “ecco, il destino ha voluto che tornassi indietro per uccidermi”…
Fortunatamente sono qui a raccontarlo 😀
Sono leggermente stressata eh? 😛


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Autoanalisi

Siccome il tragitto casa-lavoro è lungo, mi capita di pensare e riflettere (a volte troppo!). Oggi sono arrivata alla conclusione che non sono mai felice di ciò che ho!
Vedo un paio di scarpe carine e le compro. Sono felice di averle acquistate… ma poi vedo una ragazza con gli stivali e mi piacciono di più delle mie scarpe nuove… Allora compro gli stivali e vedo una con le scarpe col tacco e, indovinate? Mi piacciono di più dei miei nuovi stivali!
Ora devo solo capire perchè non sono mai contenta. Temo che non sia solo legato alle cose materiali ma ad una sorta di insoddisfazione più intrinseca…


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AAA cercasi strada

E poi boh… ci sono giorni in cui ancora mi stupisco!
Avrei potuto starmene a casa, al calduccio, fare il ponte e riposarmi… ed invece no! Sveglia alle 5.20 per essere in piscina alle 7.20.
Direi che con l’attività fisica ci siamo, ora il problema è coordinare l’alimentazione, questo si è il tasto dolente!
Una mia amica, della quale seguo il blog qui, proprio l’altro giorno ha postato una riflessione sul fatto che troppo spesso troviamo delle scuse per non aver fatto il nostro dovere (e con dovere intendo verso noi stessi, come fare attività fisica o seguire una sana alimentazione). Io purtroppo (soprattutto negli ultimi tempi) sono una di quelle che cerca scuse: dal fatto che sono stressata per vari problemi (il mio fidanzato senza lavoro, problemi con i vecchi datori di lavoro, ecc) fino ad arrivare alla questione che la sera torno tardi dal lavoro e non riesco ad organizzarmi al meglio con i pasti… tutte cose vere eh, ma lo sgarro, che mi fa stare bene solo per quella frazione di secondo in cui assaggio il cibo vietato, porta inesorabilmente al senso di colpa non appena il boccone di cui sopra viene ingoiato… e si sa, i sensi di colpa sono deleteri ed anche un po’ pericolosi… io lo so che quando seguo per bene la dieta mi sento forte e intoccabile… e allora perchè spesso perdo la strada?