Ventenne sia accascia al parco, forse colpito da infarto: è grave. Ieri la veglia di preghiera

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L'area centrale del paese dove sabato pomeriggio il giovane si è sentito male

A soccorrerlo per primi sono stati suoi stessi amici, e se oggi permane la speranza di poter un giorno riabbracciare Francesco Ossato, ragazzo di 20 anni di Chiuppano, è anche grazie a loro. Oltre che ai soccorsi del Suem 118 che sabato – erano circa le 16.30 – hanno inviato un elicottero-ambulanza in Altovicentino per prestare aiuto qualificato e in seguito trasportare il più rapidamente possibile il ragazzo in fin di vita all’ospedale di Verona.

Il giovane, residente in paese con la famiglia, si è sentito male sabato nello spazio esterno dell’Auditorium comunale, in pieno centro. Era appena arrivato nel parchetto attiguo alla struttura per raggiungere gli amici della compagnia, muovendosi sul suo skate. Nessuna caduta o incidente, secondo le prime ricostruzioni della vicenda, ma un malore improvviso (senza alcuna avvisaglia precedente) hanno fatto scattare l’emergenza.

Francesco si sarebbe accasciato perdendo subito conoscenza. Non si trattava purtroppo di un mancamento temporaneo: sembra appurato che all’origine del malore ci sia stato un grave problema cardiaco. Il ragazzo è stato soccorso dai suoi stessi amici, mentre intorno si creava un capannello di gente attirata dalle urla di disperazione e richieste di aiuto. Sono seguiti minuti concitati di angoscia e attesa. Una volta atterrato nel piazzale il velivolo del Suem dall’abitacolo è sbarcata l’èquipe medica di emergenza, che si è subito prodigata nella procedura di rianimazione cardiorespiratoria dello sfortunato giovane, prima di assicurarlo a una lettiga e trasportarlo via cielo verso Verona.

Dalla serata di sabato 23 ottobre non sono giunte sostanziali novità sul suo stato di salute: le condizioni generali di salute sono gravi e rimane in pericolo di vita, assistito nel reparto di terapia intensiva. I medici scaligeri stanno facendo tutto il possibile per sostenere il cuore di Francesco Ossato, fratello minore di Andrea, giovane consigliere comunale nel comune di Chiuppano. Anche lui subito informato di quanto accaduto, al pari del primo cittadino Giuseppe Panozzo, costernato alla consapevolezza che la vita di un giovane del paese è appesa a un filo in queste ore di attesa.

“La situazione è ancora quella nota, ed è seria come si era capito sin dall’inizio – spiega il sindaco locale -. Non possiamo che far sentire la nostra vicinanza alla famiglia, incrociare le dita e pregare per la sorte di questo nostro ragazzo”. Ieri nel tardo pomeriggio proprio gli amici più cari del 20enne che sta lottando per la vita si sono riuniti tutti in chiesa per una veglia di preghiera dedicata a lui, stretti nella speranza di ritrovarlo nel parchetto un domani, il loro luogo di ritrovo preferito.