di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
Bening, presidente della giuria: «Unanimità su Del Toro? Non lo dico. Per noi è stato difficile ignorare il film sui profughi e la cultura di Wiseman»

di Paolo Mereghetti
Il regista Warwick Thornton (Camera d’oro per il miglior esordio a Cannes 2009) parte da una storia vera per raccontare le condizioni di schiavitù degli aborigeni

di Paolo Mereghetti
Questa 74esima Mostra del Cinema di Venezia ha confermato anche con i suoi premi il generale gradimento per una delle migliori edizioni degli ultimi anni

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
Come da pronostico trionfa «The Shape of Water». Rampling vince per il suo ruolo in «Hannah» di Pallaoro. Virzì a bocca asciuttaVideorecensione

di Valerio Cappelli e Stefania Ulivi, inviati a Venezia
Le confessioni della divina Jane Fonda, le mille facce di Carrey, il terrore di Lawrence davanti ai fan e una Pfeiffer rosicona

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
Ci sono battute che riassumono una storia intera: da «Downsizing» a «Loving Pablo», ecco le nostre scelte

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
In lizza i migranti di Ai Weiwei e la Biblioteca di Wiseman. Speranze italiane su Virzì

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
In «Hannah» di Pallaoro, solo un centinaio di parole in 95 minuti di film. «La scena di nudo a 71 anni? Tutto naturale»
La videorecensione

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
Accuse di sessismo al vincitore di Cannes 2013 in gara con «Mektoub My Love: Canto uno»: «Troppi lati B? Esalto solo la bellezza del corpo femminile» La conferenza stampa

di Stefania Ulivi
Il film racconta di un gruppo di disabili che si stanca di chiedere l’elemosina
e decide di diventare una banda criminale che rapina banche

di Paolo Mereghetti
L’Italia convince con «Il colore nascosto delle cose» e «DIVA!», documentario di Francesco Patierno che racconta la vita di Valentina CorteseLa video recensione

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
Applaudito l’omaggio alla sceneggiata napoletana dei Manetti Bros. «Napoli è una città sopra le righe, basta saperla raccontare» Videorecensione

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
Javier Bardem: «La forza di Escobar è stata il consenso della gente, come per Hitler» Penélope Cruz: «Man mano che giravamo mi spaventava vedere la su trasformazione»

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
L’attore parla del discusso «mother!» e difende (in parte) il regista Darren Aronofsky: «Un film rischioso che scuote le coscienze anche se alcune cose non le ho capite»

di Paolo Mereghetti
A Venezia il pubblico rischia lo shock, stordito da uno stile che da realistico vira prima sulla metafora poi sceglie il grandguignol

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
Sull’horror di Aronofsky bordate di fischi alla proiezione per la stampa nonostante il cast stellare. L’accoglienza più negativa tra i film in concorso

di Stefania Ulivi
Micaela Ramazzotti madre surrogata in «Una famiglia», sul mercato dei neonati: applausi dopo prime reazioni tiepide. Il regista: film non rassicurante

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
Susan Sarandon è la donna delle mille battaglie civili, dove c’è un’ingiustizia, una minoranza da difendere ci si tuffa

di Paolo Mereghetti
Il fascino di «Ex Libris» di Wiseman, viaggio intenso nella New York Public Library. Sorprendente anche il giallo con McDormand in cerca di giustizia

di Stefania Ulivi
«Una famiglia» di Sebastiano Riso racconta di una donna che mette al mondo figli per poi venderli a chi non ne può avere

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
Il regista bielorusso racconta la storia di due fratelli italiani di seconda generazione che si trovano a lottare la stessa lotta su due barricate diverse

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
Il film di Frears racconta il vero rapporto della sovrana con un valletto indiano
La videorecensione

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
Applausi per «Ella & John», il dramma in gara firmato dal regista livornese: «Mirren e Sutherland? Non credevo mi dicessero sì» RecensioneVideo

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
L’impalcatura di «Suburra: la serie» è costruita sulla strana alleanza a tre tra giovani apprendisti criminali: 10 episodi su Netflix dal 6 ottobre

di Paolo Mereghetti
In «Suburbicon» si riconosce perfettamente l’imprimatur dei fratelli Coen, mentre in «Foxtrot» emerge la sensazione di impotenza che vive il popolo israeliano

di Paolo Mereghetti
Ai Weiwei: l’artista dissidente ha girato mezzo mondo per filmare i campi profughi (ma mancano idee). Ci si poteva aspettare qualcosa di meno tradizionale da Haigh
Immagini scioccanti senza regiadi P. Me.

di Stefania Ulivi
In concorso con «Human Flow»: «Spiace dirlo ma di fronte a tragedie così grandi non sono molti gli intellettuali che fanno sentire la propria voce. Mio papà era un rifugiato» La videointervistadi Nino Luca

di Valerio Cappelli, inviato a Venezia
Le due leggende ritirano il Leone alla carriera. L’attrice: «Purtroppo eravamo entrambi impegnati, adesso ormai è troppo tardi» La videorecensione

di Valerio Cappelli
I tormenti di un pastore protestante in «First Reformed»

di Paolo Mereghetti
Applauditi il libanese «L’insulto» e «L’ordine delle cose» di Andrea Segre L’ordine delle cosedi P. Me.L’insultodi P. Me.First Reformed di P.Me.

di Valerio Cappelli, inviato a
L’autore di Beirut minacciato dagli integralisti arabi. Al suo posto risponde la produttrice Gayet Videorecensionedi P. Mereghetti

di Stefania Ulivi
Il regista: è una favola sull’amore e contro la paura del diverso. Il prossimo impegno? Pinocchio
Videorecensione di Mereghetti

di Chiara Maffioletti
Nel volume «Senti chi parla - Le 101 frasi più famose del cinema (e chi le ha dette veramente)» aneddoti e curiosità direttamente dalle sale di montaggio

di Valerio Cappelli e Stefania Ulivi
La comica del Saturday Night Live si trasforma in «Downsizing» in una donna egoista. E dice: «Quante attrici hanno rifiutato il ruolo...»

di Valerio Cappelli
L’attore ha aperto la rassegna con «Downsizing», tra gli applausi
e davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella

di Stefania Ulivi
Il regista dell’«Esorcista» confessa: ero agnostico ma dopo questa esperienza vacillo. E’ stato sconvolgente

di Stefania Ulivi
L’attrice americana presidente della giuria ha dichiarato: «Le registe sappiano parlare a tutti»

di V. Cappelli, inviato a Venezia
L’attrice diretta da Abdellatif Kechiche nel 2013: «Ricevevo lettere e messaggi omofobi, tanti copioni erotici rifiutati»

di Valerio Cappelli
L’edizione numero 74 della Mostra apre per la prima volta una categoria dedicata a questa tecnologia

La domanda da porsi di fronte all’annunciata «invasione» italiana è: l’industria nazionale sta ritrovando la strada giusta?

di Stefania Ulivi, inviata a Venezia
Il dissidente cinese regista, il «padrino» Borghi, 15 autori mai in concorso al Lido: molti nomi a sorpresa e tanta Hollywood Il commento di Mereghetti

di Stefania Ulivi
Dal 30 agosto al 9 settembre al via l’edizione 74 della Mostra del cinema di Venezia. Ecco tutti i film in concorso

di Giuseppina Manin
Ritratto di una società omofoba in «Marvin» che ricorda il celebre film inglese. La regista Anne Fontaine: rinascita grazie all’arte

di Valerio Cappelli
Nel docufilm di Francesco Patierno atteso al Lido, vita e segreti di Valentina Cortese. Dall’infanzia difficile ai successi nel racconto delle attrici italiane

di Valerio Cappelli
Paolo Baratta, presidente della Biennale: il cinema italiano è più internazionale

di Giuseppina Manin
Il regista documentarista Frederick Wiseman in gara: «Ex libris» è un inno alla cultura e un manifesto anti Trump

Micaela a Venezia (dove è in gara anche il marito Virzì) in coppia con il cantante Patrick Bruel in «Una famiglia» di Sebastiano Riso

di Valerio Cappelli
Il regista John Landis racconta i dietro le quinte del rivoluzionario videoclip del 1983. «Michael voleva diventare un mostro»

di Stefania Ulivi
«Hannah», la pellicola in gara del regista italiano. Il cineasta: «Ho scritto la storia pensando a Rampling. A lei è piaciuta e ha detto sì» VIDEO

di Stefania Ulivi
«Il colore nascosto delle cose» fuori concorso a Venezia con Golino osteopata non vedente e Giannini affascinato da uno stile di vita opposto al suo

di Paolo Mereghetti
Alberto Barbera mette in campo un concorso su cui è difficile fare previsioni e in cui mancano quasi del tutto i classici nomi da festival. Ci si aspettano belle sorprese.

di Stefania Ulivi
Oltre al regista livornese, in concorso i Manetti Bros con un musical su Napoli, «Hannah» di Pallaoro con Rampling e «Una famiglia» di Riso