Sorrento, il Grand Hotel Excelsior Vittoria compie (quasi) due secoli e non li dimostra. Rilancia con la spa e la cucina stellata

diGimmo Cuomo

Nella prestigiosa struttura 5 stelle lusso hanno soggiornato personalità internazionali, dall'imperatrice d'Austria Elisabetta (Sissi) al tenore Caruso 

Nuove sfide per una delle icone dell'accoglienza campana e italiana: il Grand Hotel Excelsior Vittoria che ha compiuto 190 anni di vita., festeggiati sabato 27 aprile con una serata di gale all'interno della raffinata sala Vittoria con ospiti d'eccezione, tra cui la celebre attrice e cantante Lina Sastri e i giovani lirici dell'Accademia del Teatro San Carlo di Napoli. L'affaccio sul mare e l'ampia terrazza rappresentano la sua cifra distintiva. Ma l'albergo, di proprietà della famiglia Fiorentino, vanta anche ampi e rigogliosi giardini, la cui vegetazione ricca di agrumi e uliveti rappresenta un formidabile fattore identitario. In questo contesto, nell'antica serra del XiX secolo sorge la Boutique spa La Serra, ristrutturata secondo i principi olistici del feng Shui. Oltre a questo punto di benessere nel parco della struttura, da aprile a novembre è aperta la piscina intorno alla quale si possono trascorrere ore di autentico relax.

La gastronomia

Partendo proprio dalla Terrazza Vittoria si può assaporare la singolare offerta della cucina del Grand Hotel Excelsior Vittoria, curata dell’executive chef,  Antonino Montefusco. Una cucina quella di Montefusco, che fa scoprire sapori e odori delle due costiere e della migliore tradizione partenopea, ampiamente rivisitata, che presta attenzione alla materia prima, utilizzando solo ingredienti di prima qualità, provenienti in parte dall’orto dell’hotel, ma anche e soprattutto da piccoli produttori locali. Una cucina quella di Montefusco, che fa scoprire sapori e odori delle due costiere e della migliore tradizione partenopea, ampiamente rivisitata, che dà grande attenzione alla materia prima, utilizzando solo ingredienti di prima qualità, provenienti in parte dall’orto dell’hotel, ma anche e soprattutto da piccoli produttori locali, opportunamente selezionati. Nella maestosa sala del Ristorante Vittoria, gli Ospiti, tra affreschi ottocenteschi, marmi di Vitulano, (gli stessi utilizzati dal famoso architetto Luigi Vanvitelli per la costruzione del sontuoso “Salone di Onore” della Reggia di Caserta) e grandi vetrate panoramiche, possono sorseggiare caffè e gustare offerta buffet, che caratterizza prima colazione. La proposta d’eccellenza è rappresentata dal ristorante Terrazza Bosquet (una stella Michelin), di fronte al Vesuvio e al Golfo di Napoli. Il ristorante celebra quest’anno 10 anni dal conferimento del prestigioso riconoscimento della Guida Rossa, grazie alla guida di chef Montefusco Infine, per gli amanti dello champagne, il Bar à Champagne La Pergola è il luogo ideale per una esperienza esclusiva, fatta di Champagne di Maison e Vigneron di nicchia.

Gli ospiti illustri dall'imperatrice Sissi a Lucio Dalla

Teste coronate, attori e artisti internazionali. Fin dalla sua fondazione, il Grand Hotel Excelsior Vittoria è stato scelto da grandi personalità come rifugio felice e riservato, tra le acque cristalline del golfo di Napoli e la lussureggiante vegetazione mediterranea, cullati dal benessere e dal comfort, che già a fine Ottocento la struttura era in grado di offrire. Personaggi storici come la granduchessa Caterina di Russia ed il principe di Galles (1874); l’imperatrice Elisabetta d’Austria (1889, la celebre Sissi), la regina Vittoria di Svezia (sul finire degli anni 20); Re Gustavo di Svezia (1930) la principessa Margaret d’ Inghilterra (1949), a cui è dedicata la Suite one-of-a-kind Margaret, nonché personalità del mondo dell’arte, della musica e della letteratura come Richard Wagner, che nel 1876 vi completò il Parsifal, e Oscar Wilde. 4 Senza dimenticare le figure di spicco del jet set internazionale come Sofia Loren, che vi ha girato il film “Qualcosa di biondo”, Jack Lemmon, che nel 1972 vi ha girato “Avanti” e tanti altri artisti, come, Brian De Palma, Pierce Brosnan, Luciano Pavarotti, Barbara Streisand, solo per citarne alcuni. Tra le tante figure passate da qui, due, in modo particolare, rimangono ancora oggi profondamente legate all’immaginario dell’hotel: il tenore Enrico Caruso e il cantautore Lucio Dalla. Il primo, infatti, nel 1921 trascorse a Sorrento un lungo periodo, soggiornando nella suite 448, che oggi porta il suo nome, conservando ancora lo stile che presentava ai tempi in cui vi abitò il famoso tenore. . Molti anni a seguire, precisamente nel 1984, Lucio Dalla, a causa di un guasto alla propria imbarcazione tra Capri e Sorrento, fu ospitato da Luca Fiorentino, padre di Guido, allora alla guida dell’hotel, che lo fece alloggiare proprio nella suite “Caruso” dove, ispirato dalla storia del luogo e dalla meraviglia del panorama a picco sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio, scrisse l’omonimo capolavoro della musica italiana. In onore di questo indimenticabile soggiorno, la suite 548 è stata dedicata al cantautore bolognese. Quest’ultima, come la sopra citata Suite Caruso, è parte delle Suite One-of-a-Kind, 6 suite speciali, incluse nelle 80 camere della struttura, uniche nel loro genere, perché concepite come tributo alle celebrità del passato, che hanno soggiornato in hotel.

La struttura nel tempo

L’Hotel, inizialmente chiamato “Locanda Rispoli”, fu fondato nel 1834 da Aniello Rispoli, la cui figlia sposò anni dopo Raffaele Fiorentino, già affermato imprenditore a Sorrento, che rilevò tutta la proprietà, sviluppandola con grandi capacità imprenditoriali, con la costruzione di due nuovi fabbricati. Prima il villino “La Favorita” nel 1877 che fu costruito per soddisfare il desiderio di un Lord inglese, che amava svernare a Sorrento. Il particolare stile architettonico de La Favorita venne di moda dopo il 1859, anno in cui ebbe luogo il matrimonio di Francesco II di Borbone, principe ereditario del Regno delle Due Sicilie, con la principessa bavarese Maria Sofia di Wittelsbach, sorella della ben più nota Elisabetta “Sissi” Imperatrice d’Austria. In seguito, nel 1881 fu edificato il terzo edificio, “La Rivale”, in stile neoclassico. Oggi, l’ex locanda Rispoli è la casa di residenza della famiglia Fiorentino, mentre i tre edifici, contraddistinti ognuno da uno stile architettonico proprio, sono collegati tra loro da un jardin d’hiver in stile Liberty, arredato con sedute originali in stile carretto siciliano, progettate dall’architetto Ernesto Basile, di cui alcuni esemplari sono esposti al Musée D’Orsay di Parigi, e da gallerie arredate con mobili di famiglia, che fanno da trait d’union, creando una sorta di percorso, che narra lo stile di una accoglienza esclusiva e tutta italiana, protetta dalla rigogliosa vegetazione di un ampio parco mediterraneo di 20.000 mq., unico nel suo genere. 

La proprietà

Ora al timone dell'azienda di famiglia c'è Guido Fiorentino, nominato nel 2022 Cavaliere del Lavoro. «Il Grand Hotel Excelsior Vittoria - ricorda - è oggi la mia missione, la mia squadra di lavoro la mia famiglia; gli Ospiti persone care, di cui cerchiamo sempre di migliorare la esperienza di soggiorno, al fine di renderla singolare. Quando nel 2022 ho ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro sono stato onorato e felice di vedere riconosciuta quella passione per l’Ospitalità, propria della famiglia Fiorentino, trasmessami da mio padre Luca e da mia madre Lidia, passione, che - a mia volta - sto cercando di trasmettere a chi mi succederà. Ho sentito anche di dover dire grazie a chi mi è stato sempre accanto, in primis mia moglie Ornella e la mia squadra di lavoro». 


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29 aprile 2024 ( modifica il 29 aprile 2024 | 17:22)