Premetto che sono al mio quarto idropulsore, infatti sono almeno 20 anni che ne faccio uso. Il mio primo idropulsore è stato un Oral B con base-serbatoio. Poi ho voluto provare qualcosa di più potente acquistando un idropulsore di altra marca con un getto a pressione almeno doppia. Per i viaggi ho acquistato un Philips veramente portatile. Ed infine ho acquistato questo Oral B portatile anche se ingombrante. Tutti questi idropulsori li uso tuttora in quanto le basi sono fisse presso le dimore che frequento. Dunque posso azzardare una sintesi, che è questa: la pressione dell'idropulsore non è tutto, determinante è la testina (Vedi foto) dello strumento. Infatti Oral B mi dà ottimi risultati quando tengo il dentino abbassato, come in foto, che attiva la rotazione del flusso d'acqua tra i denti. Questo vale sia per la base che per il portatile Oral B in quanto usano lo stesso principio e in definitiva la stessa testina. Per quanto riguarda il prodotto portatile in oggetto, i migliori risultati li ottengo col flusso on demand (impulsi più potenti) e, se la pressione ti sembra scarsa, controlla che il forellino sopra il tappo di alimentazione sia passante in quanto se insufficiente o ostruito (vedi seconda foto) crea un sotto-vuoto che ostacola il lavoro della pompa. Te ne accorgi perché si crea un risucchio che rende impegnativa l'apertura del tappo. A me accadeva proprio questo e sono intervenuto con una punta per allargare di un minimo il foro. Con questi accorgimenti il prodotto è buono e si fa perdonare una brutta estetica (dovuta al serbatoio relativamente grande, che è un plus). L'autonomia delle ricariche è buona. Io sto pensando di utilizzarlo come strumento unico sia per casa che per il viaggio.