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Rapporto su Roma
L'evoluzione della città al 2006
15 Marzo 2006



Comunicato stampa
Roma: una scheggia di vitalità
Rapporto Censis sull'evoluzione della città al 2006


La città di Roma conta oggi un Pil stimato dal Censis per il 2005 in 94.376 milioni di €, che rappresenta l'81% del totale provinciale e il 63% di quello regionale. L'incidenza sul Pil nazionale è passata dal 6,3% del 2001 al 6,7% del 2005. All'area capitolina è accreditabile, inoltre, una crescita del Pil pro-capite in termini reali del 6,8% nel quinquennio, mentre a livello nazionale tale grandezza si è ridotta dell'1,4%. Il dato positivo è da attribuire a un modello di crescita originale, che ha reso il territorio metropolitano più reattivo di quello nazionale rispetto alle turbolenze esterne.
Nel periodo 2001-2005 il numero di imprese attive nel territorio capitolino è aumentato del 9,2%, a fronte del 4,5% registrato a livello nazionale. Attualmente lo spazio metropolitano conta oltre 155.000 imprese attive a fronte delle 142.000 stimate per il 2001. Se le attività manifatturiere si sono contratte (-4%) seguendo un processo identico al resto del Paese, altre funzioni produttive si sono rafforzate, a cominciare dal sistema delle costruzioni edili (+19,3% delle imprese attive tra il 2001 e il 2005), delle attività commerciali (+8,3%), degli alberghi e dei pubblici esercizi (+6,8%), delle attività bancarie e finanziarie (+11,1%) e delle attività immobiliari, a quelle connesse all'informatica e alla ricerca (+25,1%) e dei trasporti e logistica (+3,5%).
Tra il 2001 e il 2005 l'occupazione nella capitale è aumentata del 13,7% (114.000 lavoratori in più) a fronte di un livello di crescita medio del Paese del 4,6%. Il tasso di occupazione è salito del 4%, attestandosi al 49,2% (contro una media italiana del 45,3%) mentre il livello di disoccupazione è sceso dall'11,1% all'6,5%, collocandosi su valori inferiori alla media italiana (7,7%).
Non meno lusinghiero appare il confronto con le metropoli europee, che hanno presentato dinamiche di crescita occupazionale inferiori nel periodo 2001-2004: +11,2% per Madrid, +2% per Londra, +0,2% per Amsterdam. Una tendenza che fa oggi di Roma una delle capitali europee con più basso tasso di disoccupazione, se confrontato al 12,8% di Bruxelles, all'11,6% di Parigi, al 9,8% di Vienna, superata solo da Londra, che con i suoi 3,5 milioni di lavoratori presenta livelli occupazionali estremamente elevati e una disoccupazione ridotta al 4,1%.
Nel turismo per il 2005 si stimano circa 19,5 milioni di presenze, con un aumento del 22,8% rispetto al dato del 2001. E si registra un aumento dell'offerta alberghiera con un incremento dei posti letto da circa 83.000 a quasi 91.000.
L'incremento percentuale dei passeggeri nei due aeroporti della capitale è stato del +25,2%. Fiumicino e Ciampino movimentano ormai circa 33 milioni di passeggeri l'anno, poco meno di un terzo del traffico totale degli aeroporti italiani.
Infine i musei, nel loro complesso, capaci di accogliere 12,6 milioni di visitatori nel 2005, con l'incremento del 12,4% rispetto al 2001.






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