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Lo Staples Center, tempio del basket versante West Coast, sta ospitando la 99^ edizione dei Campionati Mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio. Facciamo il punto a metà del programma, quando sulla pista dello storico impianto californiano sono scesi i nostri Cappellini e Lanotte in due prove su tre della gara di danza su ghiaccio e si attende con trepidazione il debutto iridato di Carolina Kostner, che metterà i pattini per disputare gli obbligatori nella notte italiana tra venerdì e sabato (il sorteggio l’ha collocata nell’ultimo gruppo, orario previsto tra le 01.01 e le 01.07: ma la diretta televisiva partirà dalle 23.45).
Le prime tre giornate di gara hanno confermato in chiave azzurra la buona forma di Samuel Contesti nel singolo maschile (l’italo-francese è sesto dopo lo “short program”), mentre si prospetta in salita l’esibizione della coppia di artistico Dalla Monica-Kocon: e qualche difficoltà di troppo hanno mostrato anche i capofila nazionali della danza, Faiella-Scali, reduci dall’argento europeo di Helsinki. Alla fine dei conti, la nota positiva della specialità è costituita proprio dai portacolori della Polizia penitenziaria, Anna Cappellini e Luca Lanotte: i due giovani lombardi occupano al momento la 10^ posizione con 89.63, frutto dei parziali ottenuti nell’esercizio obbligatorio (11^ piazza con 33.30) e poi nella danza originale (9° posto con 56.33: meglio della coppia romana Faiella-Scali, autrice di un deludente 55.92). Sarà il “libero” a decidere della classifica finale e soprattutto di quello che è l’obiettivo dichiarato dei nostri ragazzi: il 10° posto che potrebbe fruttare l’automatica qualificazione per i Giochi olimpici di Vancouver 2010.
Nel frattempo, come detto, si appresta a scendere sul ghiaccio anche l’argento uscente Carolina Kostner: la campionessa delle Fiamme Azzurre ha cercato di stemperare la tensione della vigilia occupando la giornata tra la pista di allenamento al Convention Center ed anche un paio di escursioni di stampo turistico, sulla spiaggia di Venice e agli Studios di Hollywood. La pressione maggiore, secondo i media locali, è peraltro sulle stelline statunitensi Czisny e Flatt e le favorite dichiarate, soprattutto di scuola orientale: la campionessa di Goteborg 2008, la giapponese Mao Asada, e la sua rivale più accreditata, la coreana Yu-Na Kim. Attenzione anche alla veterana canadese Joannie Rochette e, in chiave europea, alla neo-campionessa continentale Laura Lepisto – anche se il verdetto di Helsinki a favore della finnica è stato macchiato da un grave errore della giuria, che ha danneggiato la nostra Kostner – e un’altra specialista dotata di solida esperienza, come Sarah Meier. La svizzera, che per due volte era stata argento agli Europei dietro Carolina, ha rinunciato in questa stagione agli Europei proprio per focalizzare l’attenzione su questo appuntamento iridato.
”Caro” disputerà la parte obbligatoria sulle note del tango, come detto venerdì notte, mentre l’esercizio libero è in programma sabato notte, con orario ancora da definire: e per il “free skating”, la gardenese della Polizia penitenziaria ha scelto ancora una volta il “Dumsky Trio” del compositore ceco Antonin Dvorak, che meglio si sposa con la sensibilità artistica della nostra atleta. Definitivamente accantonato, per ora, il “Cigno Nero” di Chaikovsky: il brano che ha accompagnato gli esordi stagionali della Kostner non era stato valutato secondo le attese dalle giurie e quindi si è preferito affidarsi alle note più congeniali che hanno accompagnato i successi del 2008, pur adattandoli con alcune innovazioni tecniche concordate nelle ultime settimane insieme con la coreografa canadese Lori Nichol e con l’allenatore tedesco Michael Huth.

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