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Dopo Carolina, anche Anna e Luca vanno sul podio: inizia nel migliore dei modi per i colori delle Fiamme Azzurre il circuito del Grand Prix Isu, la Coppa del Mondo del pattinaggio artistico su ghiaccio. Kostner argento a “Skate America”, Cappellini e Lanotte bronzo a “Skate Canada”: due piazzamenti che danno la misura della condizione dei nostri campioni in questo avvio di stagione. La coppia lombarda aveva già dimostrato nel “warm-up” nazionale di Zanica di essere a punto: il programma approntato con lo staff tecnico e con la coreografa Lyudmila Vlasova piace molto alle giurie, costruito sulle note latine di Gloria Estefan per il “corto” (61.92 di parziale) e sull’immortale creazione di Nino Rota per “La Strada” di Fellini per la “free dance” (secondo miglior punteggio, 92.95). Il responso è arrivato dalla pista di Mississauga, in Ontario (28 e 30 ottobre): battuto il “personale” dei Mondiali di marzo e un totale di 154.87 che ha portato Anna e Luca ad un punticino o giù di lì dal secondo gradino del podio, occupato dai canadesi Kaitlyn Weaver e Andrew Poje (155.99). Ovviamente imbattibili i due olimpionici di Vancouver, Tessa Virtue e Scott Moir, dall’alto di un’esizione che ha fatto loro meritare un punteggio mostruoso, 178.34, e ha mandato in visibilio il pubblico di casa. Tra i meriti della coppia della Polizzia penitenziaria, quella di aver tenuto a distanza avversari molto pericolosi, come gli statunitensi Chock-Bates, e le due formazioni russe Riazanova-Tkachenko (sesti degli ultimi Europei, in assenza di Cappellini-Lanotte per l’infortunio di Luca) e Pushkash-Guerreiro (argento in carica dei Mondiali juniores).

Ma non c’è respiro, in questo periodo: già nel prossimo fine settimana Carolina Kostner tornerà sul ghiccio per il suo secondo appuntamento nel Grand Prix, il 4 e 5 novembre a Shanghai per la “Cup of China”, con l’obiettivo di agguantare un piazzamento utile per la qualificazione alla finale di Quebec City. Anche se la gardenese avrà anche la chance supplementare del Trofeo Eric Bombard a Parigi (18/20 novembre): e la pista di Bercy dirà anche la parola definitiva sulle ambizioni di Cappellini-Lanotte.

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