SEDAN

Il 19 luglio 1870, il cancelliere prussiano Otto von Bismarck orchestrò abilmente una guerra tra Prussia e Francia, con l'intento di unificare la Germania sotto l'influenza prussiana. In poche settimane, gli alleati tedeschi sconfissero l'esercito francese, culminando il 1° settembre nella battaglia di Sedan, dove Napoleone III fu catturato. Parigi fu assediata e la repubblica fu proclamata. Dopo la firma del trattato di pace preliminare di Versailles nel 1871, la Prussia e la Germania si unificarono sotto Guglielmo I e Bismarck, dando vita all'Impero tedesco e rivoluzionando gli equilibri politici europei.

L’OFFENSIVA DEL TÊT

Nel Capodanno vietnamita del Têt del 1968, più di 80.000 soldati comunisti attaccarono il Vietnam del Sud, provocando un'ondata di violenza. Gli scontri si conclusero alla fine di marzo con il successo degli Stati Uniti e del Vietnam del Sud, che respinsero l’attacco e causarono enormi perdite al nemico. Tuttavia, l’impatto mediatico dell’operazione causò un forte malcontento negli Stati Uniti e portò la popolazione a insistere per il ritiro delle truppe e a perdere completamente fiducia nei confronti del governo e dei militari. Il presidente Johnson non si ricandidò, e a novembre entrò alla Casa Bianca Richard Nixon il quale, pur essendo sempre stato un sostenitore della guerra, dette inizio al ritiro delle truppe.

AZINCOURT

Quando Enrico V d’Inghilterra sbarcò in Normandia col suo esercito, il 14 agosto 1415, la lotta senza fine della Guerra dei cent’anni, scatenata quasi un secolo prima dal regno britannico per rivendicare il possesso della Francia, giunse al culmine. Dopo l'assedio di Harfleur e una marcia nell'entroterra, gli inglesi affrontarono i francesi il 24 ottobre presso Azincourt. Enrico sfruttò il terreno fangoso e l'impiego degli arcieri per sconfiggere la cavalleria francese. Nonostante non fosse decisiva per la guerra, Azincourt divenne un elemento mitico nella storia inglese, celebrato anche da Shakespeare.