Una telefonata al mattino tra il presidente del consiglio italiano, Giuseppe Conte, e quello egiziano, Abdel Fattah Al Sisi. Con un messaggio molto chiaro: «Non c’è più tempo». La verità sul sequestro, le torture e la morte di Giulio Regeni è a un bivio cruciale, quasi 5 anni dopo quel 25 gennaio del 2016 quando Giulio scomparve nel nulla al Cairo.