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Immigrati in Italia, in 10 anni il numero è quadruplicato: sono il 419 per cento in più

I romeni sono i più numerosi, davanti ad albanesi e cinesi. I dati del presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, forniti alla commissione Affari Costituzionali della Camera

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ROMA - "Al 31 dicembre 2018 erano 5.255.503 i cittadini stranieri iscritti in anagrafe. Rispetto al 2017 erano aumentati di 111 mila, il 2,2% in più, arrivando a costituire l'8,7% del totale della popolazione residente". E' il dato riportato dal presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, durante l'audizione sulle politiche per l'immigrazione, nella commissione Affari costituzionali della Camera. Rispetto al 1998, ha aggiunto, "il numero di stranieri nel nostro Paese è quadruplicato", con un aumento ufficiale del 419 per cento. La presenza straniera risulta superiore, rispetto alla popolazione totale, di quella della Francia (7%), sostanzialmente inferiore a quella tedesca (11,7%) e austriaca (15,7%) e leggermente al di sotto a quella del Regno Unito (9,5%). In Italia ci sono quasi 200 cittadinanze diverse, quasi tutti i Paesi del mondo sono rappresentati. Le cinque cittadinanze più numerose, che rappresentano circa il 50% della presenza complessiva

Una persona su 4 risiede nel Nord-Est. Circa un cittadino straniero su quattro, risiede nelle regioni del Nord-Est (23,9%), cosi' come nelle regioni del Centro (25,4%), mentre piu' contenuta e' la presenza di cittadini stranieri nel Sud (12,2%) e nelle isole (4,9%). Quanto alle differenti cittadinanze presenti in Italia le cinque piu' numerose (su un totale di 196) sono quella romena (1 milione 207 mila), albanese (441 mila), marocchina (423 mila), cinese (300 mila) e ucraina (239 mila), che da sole rappresentano quasi il 50% del totale degli stranieri residenti, confermando la graduatoria del 2017. 

"L'Italia è prima in Europa per concessione di cittadinanza". Lo ha detto il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo: "Nel 2016 abbiamo avuto in Italia 202.000 acquisizioni di cittadinanza, nel 2017 siamo scesi a 150mila circa, nel 2018 a 120mila scarsi". "Nel 2015 ci sono stati 154mila sbarchi; nel 2016 sono stati 183 mila, 119 mila nel 2017, 23mila nel 2018. A giugno 2019 erano tremila".