Via Monte Napoleone scala la classifica mondiale delle strade del lusso: seconda solo alla Fifth Avenue di New York

diLaura Vincenti

Il report «Main Streets Across the World» di Cushman & Wakefield vede la via del Quadrilatero della Moda prima in Europa, davanti agli Champs Élysées di Parigi. Tra i parametri, il costo degli affitti dei negozi. Da giovedì sera l'accensione delle luminarie  

Via Monte Napoleone splende più che mai: e non solo per le vetrine dei grandi brand del lusso addobbate a festa e le luminarie che si accendono la sera di giovedì 30 novembre, con la consueta cerimonia accompagnata dalla fanfara dei Carabinieri. Secondo il report «Main Streets Across the World 2023», stilato dalla società immobiliare americana Cushman & Wakefield, la via è tra più lussuose del mondo: si piazza al secondo posto, subito dopo la Fifth Avenue di New York (l'anno scorso era terza), e prima in Europa, davanti agli Champs Élysées di Parigi. La classifica prende in esame le vie del lusso di 50 Stati, usando come parametro principale il costo degli affitti dei negozi. «Segno di quanto la clientela capisca e apprezzi l’impegno e gli sforzi per fornire un servizio, un ambiente e un’accoglienza di altissimo livello in un contesto affascinante e unico come quello di Milano», commenta Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District.

Via Monte Napoleone scala la classifica mondiale delle strade del lusso: seconda solo alla Fifth Avenue di New York

Nel report, la via della moda milanese si posiziona davanti alla Tsim Sha Tsui di Hong Kong, al terzo posto, a New Bond Street a Londra, al quarto posto, e agli Champs Élysées a Parigi, al quinto, confermando il suo primato europeo. Un motivo in più per festeggiare la quattordicesima edizione della «Christmas Shopping Experience» indetta da MonteNapoleone District, l’associazione che riunisce oltre 120 brand del lusso attivi nelle vie di Monte Napoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Bagutta e San Pietro all’Orto e gli hotel 5 Stelle lusso partner.

E che la via sia sempre più attrattiva lo conferma anche l’osservatorio digitale di Deloitte relativo al monitoraggio del traffico all’interno del Quadrilatero: nei primi 10 mesi del 2023 il numero dei visitatori unici del distretto è stato pari a 8,6 milioni, in progressione del 36% rispetto al 2022 e soprattutto al di sopra dei livelli pre-Covid (+2% rispetto al 2019). Nel dettaglio, il visitatore del District si contraddistingue per un profilo alto spendente (65% del totale) e destinazione d’elezione per lo shopping di lusso degli italiani (86% delle presenze) anche residenti all’estero (4%). In particolare, i clienti italiani sono cresciuti del 40,3% rispetto al 2022 e del 10% rispetto al 2019. Anche il turismo straniero ha ritrovato nuovo slancio,
in crescita del 39% rispetto al 2022, trainato dagli Stati Uniti (+12%) e da Europa, Francia in primis, seguita da Regno Unito, Spagna e Germania. Seppur lontani dai livelli del 2019, dall’analisi emergono alcuni significativi segni di ripresa da parte dei turisti cinesi, più che quintuplicati (+454%), e russi (+50%).

E se il 2023 si chiude con ottimi risultati, il 2024 si apre all’insegna di un grande cambiamento per il Quadrilatero della moda con la chiusura al traffico annunciata dal sindaco Sala. L’auspicio dei commercianti è che le telecamere della nuova ztl, che dovrebbe essere attivata entro i primi sei mesi del prossimo anno, possano spegnersi alle 18.30 per consentire il passaggio delle auto private.

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30 novembre 2023 2023 ( modifica il 30 novembre 2023 2023 | 11:40)