Bologna

Alluvione in Emilia-Romagna, l'Appennino si sgretola: 280 frane, paesi isolati. I sindaci: "Diverse case minacciate dagli smottamenti"

La casa distrutta a Livergnano (Bologna)
La casa distrutta a Livergnano (Bologna) 
La pioggia scrosciante delle ultime 36 ore lascia il segno sui rilievi dell'Appennino, emiliano ma soprattutto romagnolo
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Oltre 280 frane attive - 120 delle quali "particolarmente importanti" - e 58 comuni coinvolti dagli smottamenti. La pioggia scrosciante delle ultime 36 ore lascia il segno sui rilievi dell'Appennino, emiliano ma soprattutto romagnolo. La conta dei paesi isolati o direttamente minacciati dagli smottamenti si aggiorna di ora in ora, mentre dai comuni più colpiti arrivano video e testimonianze che ben rendono la portata del dramma. E nonostante la tregua delle precipitazioni, non è affatto detto che il peggio sia passato.

 


 

La provincia di Forlì-Cesena sta pagando uno dei prezzi più alti: un uomo di 67 anni travolto e ucciso da una frana a Casale e diversi paesi in piena emergenza. "Modigliana è praticamente isolata - racconta ad esempio il sindaco Jader Dardi - con le piogge di questa notte sono franate le due strade che erano ancora praticabili. Adesso resta solo un accesso precario da Faenza, che riserviamo ai mezzi di soccorso. Abbiamo contattato la Protezione Civile per chiedere il rifornimento di gasolio, e ho chiesto al genio pontieri di realizzare urgentemente un ponte Bailey. È veramente un terremoto, diverse case sono minacciate dagli smottamenti".

Qualche chilometro più in là, a Mercato Saraceno, la sindaca Monica Rossi sta organizzando l'evacuazione di "metà comune". Diverse frazioni sono infatti irraggiungibili, semplicemente perché "non esistono più le strade. Circa 300 residenti sono senza acqua e luce, pure la fornitura di gas è stata interrotta. Abbiamo provato a raggiungerli in tutti i modi, ma non è possibile arrivare coi mezzi. Domattina verranno evacuati, stiamo valutando di farli passare per i sentieri". Pure a Sarsina la situazione è simile: "La frazione di Ranchio, che conta 400 anime, è completamente isolata a causa del cedimento delle quattro provinciali di accesso - rivela il primo cittadino Enrico Cangini - a Tezzo diverse residenti verranno evacuati".

Frana a Sarsina
Frana a Sarsina 

L'elenco potrebbe continuare ancora a lungo, specie se si considera che anche nel bolognese il bilancio è pesante. A Livergnano due persone sono state estratte vive dal crollo di una casa, mentre la vallata che porta al passo della Futa è costellata da cedimenti più o meno importanti. A Monzuno, in particolare, la frazione di Vado è isolata: "Stiamo provando a raggiungerla da questa mattina con dieci mezzi pesanti, abbiamo chiesto di portare via con l'elicottero un centinaio di persone - spiega il sindaco Bruno Pasquini - È un massacro, abbiamo una ventina di frane in tutto il paese. E ogni cinque minuti arriva un'emergenza nuova".