ROMA - Una partita da dieci miliardi. E Giorgia Meloni prende tempo, prima di decidere a chi farla arbitrare. La ricostruzione dopo l'alluvione diventa oggetto di un braccio di ferro nella maggioranza. Mentre il governatore Stefano Bonaccini, candidato naturale all'incarico di commissario, arriva a Palazzo Chigi accompagnato dagli esponenti delle parte sociali (i rappresentanti di sindacati e imprese) e propone il "modello Emilia-Romagna".
Alluvione, Salvini mette il veto su Bonaccini: slitta la nomina a commissario
di Emanuele Lauria
Partita da 10 miliardi sulla ricostruzione. Contro il governatore ci sono Lega e Fdi. Spunta il nome del deputato emiliano Galeazzo Bignami