La fede milanista provoca più di un problema a Matteo Salvini e alla sua attività politica. Come dimenticare quando si presentò a San Siro con un sacchetto di spazzatura per i napoletani - era il 2008 - o quando, da ministro dell'Interno, abbracciò un capo ultrà condannato per droga? Stavolta, però, il leader leghista - vicepremier e ministro delle Infrastrutture - si è lasciato andare a un moto di stizza per la sconfitta del Milan nel derby di Champions contro l'Inter sovrapponendo la delusione calcistica alla tragedia dell'Emilia-Romagna sott'acqua. "Cuore e impegno (e telefono che squilla di continuo) dedicati ai cittadini di Emilia e Romagna che lottano con acqua e fango. Un Milan senza cuore, grinta e idee non merita nenache un pensiero", sbotta.
Inevitabile la condanna dei social. "E se il Milan andava in vantaggio staccava il telefono?", domanda qualcuno.
Makkox sintetizza: con un Milan così brutto ha preferito l'alluvione.
C'è chi scrive: "Chissà se qualcuno riesce a spiegargli la gravità di quello che ha scritto". Evidentemente sì, perché Salvini alla fine ha cancellato il post. Troppo tardi. "Tweets volant, screenshot manent", commentano su Twitter.