La giusta reazione dopo Bergamo. La Fiorentina sorride col Sassuolo e guarda al Bruges

Ci si è di certo messa di mezzo anche la scarsa opposizione del Sassuolo, ma la vittoria per 5-1 della Fiorentina di ieri sera non può essere riassunta solamente così. C'è di più che un avversario alle corde nel secondo successo consecutivo in campionato dei viola, ci sono i ritorni al gol di Sottil e Barak, un Nico Gonzalez finalmente di nuovo grande protagonista ma anche un Parisi dalla dinamo inesauribile, un Arthur di nuovo padrone del gioco a centrocampo... E tanto altro.

Di motivi per sorridere Italiano, insomma, può trovarne. Il principale, sottolineato anche da lui stesso nei commenti successivi alla vittoria che rischia di aver condannato moralmente alla Serie B il Sassuolo, è nella reazione caratteriale della sua squadra dopo l'amarezza di mercoledì scorso, il poker subito al Gewiss Stadium dall'Atalanta e il termine del cammino in Coppa Italia, al penultimo passo. Rimane comunque l'altra coppa, e giovedì c'è il Club Brugge.

Il tecnico nella conferenza stampa post-match ha voluto sottolineare proprio questa dote caratteriale: "La soddisfazione più grande è che confermiamo come nei momenti di difficoltà abbiamo la capacità di reagire e di fare la prestazione, giocando con fiducia dopo un'eliminazione che ha lasciato grande amarezza. Vincere così mi fa felice, ci serviva una vittoria per preparare bene il Brugge. Sono contento per i gol degli esterni, di Barak, ma per la prestazione in toto".