Milano

Coronavirus, lezioni col tablet da casa per gli studenti del Tosi: "La tecnologia ai tempi della quarantena"

L'istituto tecnico ha organizzato in fretta le lezioni a distanza vista l'ordinanza che chiude le scuole in Lombardia: ogni studente è collegato da casa (anche con smartphone e pc), gli insegnanti fanno l'appello: "Oggi tutti collegati"
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Lezione dal salotto di casa, con i prof in videochat che spiegano, assegnano esercizi e persino lavori di gruppo: così l'Ite (Istituto Tecnico Economico) "Enrico Tosi" di Busto Arsizio (nel Varesotto) sta reagendo all'emergenza Coronavirus. Dato che l'istituto è chiuso per rispettare l'ordinanza di Regione Lombardia, gli oltre duemila ragazzi e i 200 docenti si sono attrezzati con la didattica a distanza: ogni studente utilizza il tablet che ha in dotazione, oppure lo smartphone o il computer di casa, per seguire le lezioni e ogni ora i professori dalle rispettive abitazioni fanno l'appello, proprio come se ci si trovasse in aula.

"Abbiamo potenziato l'utilizzo della tecnologia che quotidianamente già facciamo nelle classi, trasformando questo momento difficile in un'opportunità di crescita per tutti - spiega la dirigente scolastica Amanda Ferrario - Sono molto orgogliosa della risposta che l'intera comunità del Tosi sta dando. Ieri abbiamo lavorato fino a tarda notte per preparare i tutorial dedicati per i docenti, i quali hanno predisposto materiale ad hoc con cui lavorare in questi giorni insieme ai ragazzi".


Le lezioni da remoto continueranno fino a giovedì, poi inizieranno le vacanze di Carnevale già previste dal calendario scolastico: "Speriamo che nel frattempo l'emergenza finisca e che lunedì si possa tornare in classe - continua la preside - In caso contrario proseguiremo con questo metodo, continuando a migliorarlo, anche per la prossima settimana. Ci stiamo attrezzando anche per consentire la simulazione della prima prova dell'esame di Stato che era in programma per lunedì 24 febbraio. Se sarà necessario, i ragazzi la faranno online". Il bilancio del primo giorno di didattica a distanza è "decisamente positivo - sottolinea Nadia Chiocchi, docente di Lettere del Tosi - I ragazzi si sono presentati tutti puntuali all'appello. Aiuta molto il fatto che siano già abituati a usare la tecnologia, a scuola e fuori".