Coronavirus: a Napoli scuole chiuse fino a sabato 29 febbraio

De Magistris: "Questa massiccia attività di igienizzazione e sanificazione è un modo per alzare ancora di più la sicurezza". De Luca:"No a chiusure senza motivo"
1 minuti di lettura
Scuole chiuse a Napoli fino alla giornata di sabato per effettuare azioni straordinarie di pulizia.

"Non c'è da avere paura o panico. Questa massiccia attività di igienizzazione e sanificazione è un modo per alzare ancora di più la sicurezza e la serenità nel nostro territorio", ha spiegato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris .

"Dal momento che Napoli fino ad ora non ha avuto casi è molto importante anche mettere in campo delle azioni di ulteriore prevenzione per la riduzione dl rischio di contagio" ha proseguito de Magistris che ha istituito presso il Comune di Napoli il tavolo "ai massimi livelli locali con tutte le strutture sanitarie per quello che è di nostra competenza perché ricordo che il sindaco è responsabile della tutela della salute dei cittadini".

Coronavirus, il sindaco di Napoli: "Ecco le misure per la prevenzione del contagio"


Ma le misure di prevenzione non si fermano con le attività di pulizia straordinaria nelle scuole. Nella giornata di domani de Magistris ha annunciato che predisporrà un provvedimento "con cui indicheremo alla città un'altra serie di misure particolarmente importanti e significative". Il primo cittadino, nel sottolineare che "ci atteniamo ai protocolli nazionali perché è un'emergenza nazionale", ha aggiunto: "Faremo di tutto per fare in modo che chi ha le responsabilità le metta in campo perché i cittadini devono essere tutelati. Questo non è il momento delle polemiche poi ci sarà il tempo delle analisi".

 "Il sindaco ha il potere di chiudere le scuole, ma l'appello che facciamo e che viene dal governo è evitare provvedimenti estemporanei". Lo dice a radio Crc il governatore campano Vincenzo De Luca, commentando la scelta del sindaco di Melito, nel napoletano, di chiudere le scuole fino a sabato. Poco dopo  lo stesso provvedimento è stato deciso anche dal sindaco di Napoli.

"Se comincia a innescarsi un meccanismo imitativo - osserva De Luca - allora chiudiamo l'italia e diventa irragionevole. Io sarei per dare una indicazione omogenea a tutti gli enti locali: si fanno cose motivate non per sentito dire, per paura o angoscia. A un problema sanitario, magari inesistente, uniamo dei problemi sociali".

Intanto la regione rganizza anche le tende da campo davanti agli ospedali.