Politica

Berlusconi irritato. "Zelensky non sa nulla di me, scappai dalla guerra"

Il leader di FI sorpreso dalle parole del presidente ucraino durante la conferenza stampa con la premier Meloni a Kiev. Giallo sulla nota ufficiale, incoraggiata da Fascina e poi ritirata
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ROMA - Quando, intorno alle sei e mezza del pomeriggio, Silvio Berlusconi comincia a leggere le agenzie da Kiev, l'umore cambia di colpo. Il Cavaliere si tramuta in volto: è nero, nerissimo. Non ha il sorriso che aveva consegnato poche ore prima a un post di commento all'aumento delle pensioni minime: "Un'altra promessa mantenuta".